Pontedassio, riuscita nuovamente la formula di “Una notte a Villa Guardia”






Cibo, musica e divertimento gli ingredienti principali della serata
Pontedassio. Ritorna “Una notte a Villa Guardia”. I piccoli centri dell’entroterra ligure occidentale promuovono sé stessi e il proprio ambiente rurale con manifestazioni sempre più coinvolgenti e cariche di emozioni.
La formula di “Una notte a Villa Guardia” ritorna, dopo la positiva prova dell’anno scorso. I complici sono molti: l’attraversamento dell’abitato storico, dalle antiche pietre del Castelletto al paese nuovo cresciuto dopo la distruttiva frana del 1802, l’arrivo in una piazza che è un belvedere, con la compagnia delle stelle e di una luna intrigante, il buio attorno, la luce dentro. Ed è subito festa, animazione, i ragazzi della Pro Loco di Villa Guardia che corrono di qua e di là per assicurare la piena riuscita della festa e colpisce proprio la grande partecipazione di giovani e giovanissimi, un futuro che non lascia il proprio paese, ma se la prende a cuore.
Con l’ideazione e il coordinamento di Gabriele e Davide e la collaborazione di tutti si va sul sicuro. La proposta alimentare non fa della “notte di Villa Guardia” una vera e propria sagra, ma le proposte sono eccellenti: salsiccia locale grigliata e un generoso cundiùn. E del resto i meglio informati e i ricordi arrivano a quelle antiche “sagre del condiglione” (in italiano…) che si svolgevano a Villa Guardia negli anni Settanta dell’ormai secolo scorso, nello spiazzo olivato dietro la cappella di San Matteo, dove una tempo sorgeva un paese intero. Il potere della memoria. E Villa Guardia è ancora in festa, per la sua Madonna della Neve del cinque agosto. E la piazza della Madonna vive ancora, tra le secolari pietre di santuario, oratorio prossimo al recupero, secolare campanile. E c’è la sorgente di acqua miracolosa, mai come quest’anno di calura, miracolosa e frigorifero naturale (ma ci sono anche quelli moderni, con il sostegno delle Pro Loco vicine).
Tutti a mangiare, bel servizio bar in cui Villa Guardia si è sempre distinta, ma la voce è musica. Musica e luci che fendono il buio, brillano ed incantano. Selezione musicale ed animazione a cura di Dj Gordo, che “gordo” non è, ma piuttosto atletico e canterino. La bilancia sonora è in un equilibrio: il caro storico “liscio” resiste ed è sempre un bel vedere, ma è sicuramente la musica latina che emerge e valorizza la serata con la presenza di ballerini provetti delle migliori scuole locali. Eleganza e sensualità diventano padroni della pista. I più giovani e i giovani dentro (praticamente tutti) sono coinvolti nei balli di gruppo. Magari si va a casa, prima o poi. O si farà il giro delle cantine, tanto per venirne fuori in carriola non c’è l’etilometro. Però è sempre bello, è tradizione, è Villa Guardia, con quell’animo un po’ così, che ci lascia allegri. Ed è quanto basta.