Parcheggio a pagamento ai Tre Ponti, insulti al vice sindaco ma tanti posti liberi e ordine: i cambiamenti a chi danno fastidio?

3 agosto 2017 | 13:44
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Parcheggio a pagamento ai Tre Ponti, insulti al vice sindaco ma tanti posti liberi e ordine: i cambiamenti a chi danno fastidio?
Parcheggio a pagamento ai Tre Ponti, insulti al vice sindaco ma tanti posti liberi e ordine: i cambiamenti a chi danno fastidio?
Parcheggio a pagamento ai Tre Ponti, insulti al vice sindaco ma tanti posti liberi e ordine: i cambiamenti a chi danno fastidio?
Parcheggio a pagamento ai Tre Ponti, insulti al vice sindaco ma tanti posti liberi e ordine: i cambiamenti a chi danno fastidio?
Parcheggio a pagamento ai Tre Ponti, insulti al vice sindaco ma tanti posti liberi e ordine: i cambiamenti a chi danno fastidio?

Faraldi: “Noi vogliamo semplicemente che quella spiaggia sia in sicurezza”

Sanremo. Parte con il piede giusto il parcheggio a pagamento (0,50 € all’ora) in strada Tre Ponti, seppur contraddistinto da polemiche da parte di alcuni balneari del posto che hanno inscenato una protesta all’apertura del servizio di Amaie Energia all’ingresso della strada. Un ignaro vice sindaco Faraldi si è beccato il poco elegante appellativo di “pagliaccio”, “colpevole” insieme alla giunta di aver introdotto il servizio a pagamento.

Stamattina infatti è stato attuato una sorta di “blocco stradale”, invitando gli automobilisti a non pagare il parcheggio e rallentando l’ingresso in strada Tre Ponti, da parte di alcuni balneari del luogo.

Ecco il momento incriminato:

Ma questa mattina strada Tre Ponti era diversa dal solito, verso le 12 c’erano circa 100 posti per i motorini liberi (gli scooter non pagano) e una ventina di posti auto da occupare. Nessuna traccia di quel disordine e traffico che per anni ha contraddistinto le giornate al mare dei bagnanti che sceglievano i Tre Ponti, anzi tantissimo ordine e un utile controllo soprattutto per questioni legate alla sicurezza.

Come ha spiegato il vice sindaco Faraldi, “Questa è l’alternativa alla chiusura della strada, noi abbiamo le mani legate e le avremo anche in futuro perché dovremo garantire la fruibilità e la sicurezza delle persone che vanno in spiaggia. I balneari hanno un atteggiamento che posso non condividere ma legittimo, forse, da parte loro che sono contrari al pagamento di 0,50 € che non servono a fare cassa ma a garantire il controllo della zona.

Potevamo – evidenzia Faraldi – lasciare tutto come era, mandare i vigili a fare multe a raffica e il terzo giorno saremmo stati tacciati di voler fare cassa. Noi vogliamo semplicemente che quella spiaggia sia in sicurezza.”