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Le campionesse sanremesi dell’ASD Pattinaggio Sturla si raccontano

10 agosto 2017 | 14:37
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Le campionesse sanremesi dell’ASD Pattinaggio Sturla si raccontano
Le campionesse sanremesi dell’ASD Pattinaggio Sturla si raccontano
Le campionesse sanremesi dell’ASD Pattinaggio Sturla si raccontano
Le campionesse sanremesi dell’ASD Pattinaggio Sturla si raccontano

Le pattinatrici hanno portato con sè i bellissimi abiti di scena, fatti a mano da Nives Santero

Sanremo. Sono venute a trovarci in redazione le allieve, assieme a Nadia Comazzi, allenatrice della A.S.D di Sturla pattinaggio artistico a rotelle Genova-Sanremo per parlare di questa affascinante disciplina sportiva.
Nadia Comazzi ha raccontato la nascita di questa squadra, qui nella città dei fiori: “Sono un’ex atleta di pattinaggio artistico, non sono originaria di Sanremo, ma arrivo da Savona e mi sono trasferita qui per lavoro. Il mio desiderio è sempre stato quello di aprire una prima squadra di pattinaggio artistico a rotelle nella provincia di Imperia, dove mancava questa proposta sportiva.
In Comune sono stati subito favorevoli e anche grazie al contributo di Amaie Energia, mi è stato concesso uno spazio al mercato dei fiori. Ora abbiamo due piste su cui allenarci, una regolamentare e una più piccola, ciò ci permette di seguire più gruppi contemporaneamente, infatti mentre io seguo l’agonismo i miei colleghi si occupano degli altri corsi.”
E ancora: “Il pattinaggio si può considerare uno sport singolo, nel senso che ogni atleta partecipa alle gare a seconda delle proprie capacità, ma è anche uno sport di coppia, nella nostra società infatti si insegnano entrambi, singolo, ma anche quartetto e piccoli gruppi. La percentuale più alta di partecipazione ai nostri corsi è ovviamente femminile più che maschile, le bimbe sono in numero maggiore rispetto ai maschi che sono solamente cinque.
L’età ideale per iniziare a immergersi nel mondo del pattinaggio artistico – evidenzia l’allenatrice – è intorno ai 4 anni e si finisce, se il fisico lo permette, anche oltre i 30. Gli allenamenti, quotidiani, sono molto duri e richiedono una grande preparazione atletica.
Nella nostra società -infine – offriamo la possibilità di scegliere tra differenti discipline e categorie, come per esempio la specialità artistico che ricorda molto il pattinaggio su ghiaccio, la solo-dance, oppure il ballo a due, ma anche il quartetto o la squadra di ballo di gruppo sincronizzato.”
Nella delegazione di piccole pattinatrici che sono venute a trovarci in redazione, c’era Linda Siciliano che nel 2016 è arrivata prima ai Campionati regionali nel singolo e in coppia con Vittorio Gastaldi. Sempre nel 2016 prima agli Interregionali e un piazzamento a metà classifica ai Campionati Italiani, mentre quest’anno seconda ai Campionati Regionali.
Fabiana Mirto invece terza ai campionati regionali del 2016, seconda agli interregionali staccando il ticket per i campionati italiani. Nel quartetto ha vinto, sempre nel 2016, il Trofeo Nazionale a Padova e Internazionale a Riccione. Decima ai campionati italiani Uisp.
Le pattinatrici hanno portato con sè i bellissimi abiti di scena, fatti a mano da Nives Santero.