Imperia, via Cascione povera di arredo urbano, mancano le panchine che possano consentire la sosta ad anziani e non solo
Imperia. Continua il difficile rapporto di odio e amore nei confronti della nuova isola pedonale di via Cascione, che, in alcuni casi, crea ancora polemiche. I turisti la premiano, anche perché il più delle volte riempiono la strada partecipando alle iniziative di svago e spettacolo, che ultimamente sono state proposte dall’amministrazione comunale e dai Civ di Porto Maurizio, ad esempio la Notte Bianca-Notte di Bollicine, riscontrando un notevole successo e registrando un gran numero di presenze. Ma è con la quotidianità di tutti i giorni che poi bisogna fare i conti; gli utenti di questa strada, molto spesso, sono persone di una certa età, che il più delle volte, dopo aver fatto la spesa, vorrebbero anche fermarsi a fare due chiacchiere tra di loro, casomai sedendosi su qualche panchina, per riposare un attimo, perché, in alcuni casi, si tratta anche di persone che fanno fatica a camminare. Delle panchine però, purtroppo, neanche l’ombra. Chi vuole un attimo sedersi deve addirittura utilizzare la scalinata di ingresso dell’ex sede della Banca d’Italia. La stessa vuota “scenografia” la si può ritrovare in piazza Ricci. Dopo lo smantellamento della tensostruttura, che ha ospitato il mercato coperto provvisorio, per tutto il periodo dei lavori di ristrutturazione della nuova sede, la piazza appare deserta di arredo urbano, a riempirla solo dei bancali di legno che coprono i tombini. Le persone che attendono qui le corriere, dirette verso Caramagna, Montegrazie o altre località dell’entroterra imperiese, non hanno dove sedersi, non ci sono, inoltre, neanche i cestini dove poter buttare il sacchetto con i bisogni del cane o semplicemente una carta, o un fazzoletto usato.
foto dal gruppo facebook sei di imperia se…