Imperia, ultimo weekend per visitare “In between” la personale di Carin Grudda al Maci

23 agosto 2017 | 08:08
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Imperia, ultimo weekend per visitare “In between” la personale di Carin Grudda al Maci
Imperia, ultimo weekend per visitare “In between” la personale di Carin Grudda al Maci
Imperia, ultimo weekend per visitare “In between” la personale di Carin Grudda al Maci
Imperia, ultimo weekend per visitare “In between” la personale di Carin Grudda al Maci
Imperia, ultimo weekend per visitare “In between” la personale di Carin Grudda al Maci
Imperia, ultimo weekend per visitare “In between” la personale di Carin Grudda al Maci

Dopo il successo di pubblico registrato, volge al termine la mostra a Villa Faravelli: ultimi giorni di apertura fino a domenica 27 agosto

Imperia. Dopo oltre un mese di apertura ed un record di presenze registrate tra turisti italiani e non, volge al termine la personale di Carin Grudda, ospitata nel parco e negli ambienti di Villa Faravelli. La prima stagione espositiva del nuovo Museo di Arte Contemporanea di Imperia si conclude e viene così coronata dalla personale di Carin Grudda, stimatissima artista tedesca, ligure d’adozione. La sua arte da anni acquisisce un rilievo internazionale, segnato da decine di partecipazioni e mostre personali in tutta Europa, arrivando fino alla Biennale di Venezia nel 2011, dove ha rappresentato l’Italia. Per un ultimo weekend quindi, fino a domenica 27 agosto l’intero parco di Villa Faravelli, sarà lo scenario ideale per un viaggio tra le imponenti sculture in bronzo dell’artista di Kassel, creature fantastiche di un mondo popolato da animali e personaggi simbolici, nati dall’immaginazione della Grudda. Il suo surreale e suggestivo bestiario animerà ancora per i prossimi giorni nel parco del M.A.C.I. un percorso espositivo destinato a coinvolgere il pubblico nella scoperta dei meravigliosi scorci verdi che circondano la villa, trasformati in un “giardino incantato”.

Le opere realizzate in bronzo a scala naturale dall’artista tedesca con base a Lingueglietta, evocano infatti un’atmosfera sospesa e sognante, e popolano una storia dove i protagonisti sono cani, uccelli, giullari, re e ballerine, caratterizzati da tratti essenziali e quasi infantili, con forme scomposte in un giocoso rimando al Dada. I colori sono brillanti e vivaci, dominati da un turchese intenso e“fiabesco”, decorato con dettagli dorati, e disseminati di misteriosi ed evocativi segni grafici.

Il percorso nell’immaginario artistico di Carin Grudda prosegue negli ambienti interni del M.A.CI., al piano terra di Villa Faravelli, dove è allestita la produzione pittorica dell’artista. Affiancano infatti i bronzi monumentali, le superfici dipinte con le tecniche dell’acquaforte e della punta secca, sviluppate e declinate in maniera estremamente personale. Recenti sono le esperienze di pittura su superfici in legno di oggetti di recupero, con una propria storia, evocata e riassemblata in un riuso artistico che restituisce una seconda vita all’oggetto.

Fino alla prossima domenica sarà inoltre possibile acquistare direttamente presso il bookshop allestito all’interno del museo una serie di oggetti realizzati in esclusiva dall’artista. Oltre ai cataloghi fotografici e ai racconti illustrati, grafiche, sculture, e ancora T-shirts, borse rifinite a mano e decorate con l’inconfondibile tratto della Grudda e shoppers.

L’ultima mostra temporanea allestita presso il nuovo polo culturale imperiese dedicato all’arte contemporanea nell’ambito del Progetto Tempo’17, ha segnato la stagione estiva del museo, registrando un record di presenze soprattutto tra i turisti, stranieri e non. Il merito è stato anche delle iniziative organizzate grazie alla presenza dell’artista stessa, ricordiamo infatti il successo di Un’ora in jazz, appuntamento che ha permesso di fondere le sonorità della musica jazz con la magica arte della Grudda.

La personale di Carin Grudda corona così una stagione di eventi ed allestimenti temporanei di grande rilievo, che ha animato gli spazi del M.A.C.I. con una nuova linfa creativa.

Ricordiamo gli orari di apertura per visitare In between (ultimo weekend fino a Domenica 27 Agosto) e la Collezione Lino Invernizzi:

Giovedì 16.30 – 19.30

Venerdì 16.30 – 19.30

Sabato 10.00 – 13.00 e 16.30 – 19.30

Domenica 16.30 – 19.30
M.A.C.I.

Museo di Arte Contemporanea di Imperia
Viale Matteotti, 151
18100 IMPERIA

Info & Prenotazioni

info@maci.art

https://www.facebook.com/macivillafaravelli/

Tel. 0183.297927 – 0184.544633

Ph. B Studio di Bianca Raineri

Carin Grudda

Artista di levatura internazionale, Carin Grudda nasce nel 1953 a Gudensberg vicino a Kassel (Germania ovest). Nel 1991 vince una borsa di studio per Miami presso lo South Florida Art Center: grazie a questa esperienza i suoi lavori si orientano verso grandi forme di “pittura a gruppo”, ossia di immagini che consistono in parti autonome di varie misure che si uniscono poi in un solo grande soggetto. Nel 1992, durante una borsa di studio in disegno artistico sponsorizzato da Saxony a Lipsia, Grudda apprende la tecnica dell’acquaforte e della punta secca, che adatta e continua a sviluppare ancora oggi in maniera personale. Nel 1993 Grudda si trasferisce a Ingelheim sul fiume Reno dove crea i Blaubilder, ossia cicli di grossi lavori che decide poi di modificare tagliandoli in pezzi di differente grandezza. Negli anni l’artista si dedica a realizzare i suoi quadri su differenti superfici. Nel 1998 conosce il fonditore romano Caporrella nella cui fonderia realizzerà, successivamente, numerose sculture in bronzo i cui soggetti varieranno dalle serie naturalistiche di piccole lumache a monumentali Blau-Miau. In seguito a sempre più numerosi e importanti lavori in bronzo in Italia, Grudda decide di trasferirsi in Liguria, nel borgo di Lingueglietta, dove tuttora vive, animando il Parco di sculture “Tra i Mondi”, da lei ideato e gestito e sede del suo atelier. In Toscana e poi a Roma, perfeziona tutte le tecniche relative alla lavorazione del bronzo. Conosce e collabora con grandi artisti come Daniel Spoerri, Luciano Castello, Nunzio, Arman e Tommaso Cascella. L’artista lascia la sua “impronta” da Roma a Kassel, dalla vicina San Lorenzo al mare a Prato, dove ha concluso recentemente una personale al Centro Pecci.

Il percorso artistico di Carin Grudda, segnato da decine di partecipazioni e mostre personali in tutta Europa, ottiene un prestigioso riconoscimento e apprezzamento internazionale con la selezione per la LIV Biennale di Venezia nel 2011.