Imperia, svaligiata la casa dell’ex presidente della Provincia Sappa: individuati i “turisti del furto”

2 agosto 2017 | 14:54
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Imperia, svaligiata la casa dell’ex presidente della Provincia Sappa: individuati i “turisti del furto”
Imperia, svaligiata la casa dell’ex presidente della Provincia Sappa: individuati i “turisti del furto”
Imperia, svaligiata la casa dell’ex presidente della Provincia Sappa: individuati i “turisti del furto”
Imperia, svaligiata la casa dell’ex presidente della Provincia Sappa: individuati i “turisti del furto”

Scovati in poche ore gli autori: due fratelli pluripregiudicati abitanti nell’hinterland milanese

Imperia. Sono stati traditi dal bancomat, appena rubato e usato per pagare il carroattrezzi, i due pluripregiudicati con il vizio del gioco che, al rientro da Montecarlo, si sono fermati a Imperia e hanno svaligiato l’appartamento dell’ex presidente della Provincia e sindaco di Imperia Luigi Sappa. A finire nei guai due esperti di furti e rapine, due fratelli milanesi di 32 e 35 anni, ora rinchiusi in carcere.

E’ notte, occasione propizia per mettere a segno un altro colpo. Così, parcheggiata l’auto, si introducono furtivamente nell’abitazione di Sappa dove arraffano gioielli, orologi, carte di credito e bancomat e iniziano il tour prima del rientro a casa in un comune dell’hinterland milanese.

Prima sosta per fare benzina a Imperia, dove cercano di nascondere nel cestino dei rifiuti il documento d’identità della vittima, poi, imboccata l’Aurelia, sosta a Ceriale per un altro pieno di carburante, dunque a Genova per una puntatina alla sala bingo. L’utilizzo del bancomat lascia tracce, ma i due sembrano non preoccuparsene più di tanto.

Nel rientro a casa, nell’Alessandrino, la macchina si rompe e chiamano il carro attrezzi, che li porterà fino a Milano. Manco a dirlo pagano con il bancomat. Poi ancora non soddisfatti, altra puntatina ad una sala bingo di Milano. Totale fra prelievi agli sportelli bancari e pagamenti vari 2600 euro.

Il tutto si svolge tra la mezzanotte e le sette del mattino di ieri. Gli agenti della squadra volante e gli investigatori della mobile della Questura di Imperia, chiamati dalle vittime, che non si erano accorte di nulla fino a quel momento, acquisiscono tutte le informazioni; la scientifica, con il sopralluogo, rileva alcune impronte all’interno dell’abitazione.

I due, si erano introdotti all’interno dell’abitazione mentre i coniugi Sappa dormivano, incuranti di essere scoperti, riuscendo ad aprire la porta d’ingresso senza scardinarla. Le tracce del bancomat e i sistemi di videosorveglianza cittadina insieme a quelli dei distributori e delle banche hanno permesso di ricostruire con indiscutibile certezza la notte brava dei fratelli milanesi, che hanno all’attivo una serie interminabile di precedenti giudiziari: evasione, lesioni dolose, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto, rapina, ricettazione e sequestro di persona.

Ieri mattina l’immediata perquisizione nella loro abitazione da parte degli agenti della squadra mobile: bottino interamente recuperato del valore di svariate migliaia di euro. La refurtiva era nascosta in sacchi della spazzatura; sono stati trovati anche altri preziosi, probabilmente rubati in occasione di furti precedenti commessi – non si esclude – nel territorio imperiese. Le indagini proseguono per risalire ai legittimi proprietari.