Imperia, le bellezze del mare del Ponente ligure, una ricchezza da amare e valorizzare

27 agosto 2017 | 11:42
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Imperia, le bellezze del mare del Ponente ligure, una ricchezza da amare e valorizzare
Imperia, le bellezze del mare del Ponente ligure, una ricchezza da amare e valorizzare
Imperia, le bellezze del mare del Ponente ligure, una ricchezza da amare e valorizzare
Imperia, le bellezze del mare del Ponente ligure, una ricchezza da amare e valorizzare

Le meraviglie del mare raccontate, all’interno della conferenza “Ponente nel Blu”, organizzata dall’associzione “InforMare, in collaborazione con l’assessorato al Turismo di Imperia

Imperia. Il mare dell’intera provincia di Imperia ha un fondale dotato di una flora e una fauna tra le più ricche e variegate del mar Ligure. Tra patelle, pugne, polpi, coralli, alghe, sono solo alcune delle meraviglie “nascoste” in fondo al “nostro” mare. Tra le attrattive più stuzzicanti la pianta acquatica Posidonia che produce un frutto molto speciale: la cosiddetta oliva di mare, chiamata così per omaggiare l’altra oliva, quella di terra, gioiello prezioso del territorio imperiese. Una densa prateria di Posidonia Oceanica bordeggia tutta la costa della provincia e ospita fra le sue foglie specie di estrema importanza naturalistica e protette da norme internazionali come la Nacchera di Mare, il più grande mollusco del Mediterraneo. E’ questo, e non solo, quello che è emerso durante la serata dedicata interamente alle bellezze naturalistiche del mar Ligure con particolare attenzione alla ricchezza marina dei fondali di tutta la provincia di Imperia, che si è svolta presso il Museo Navale. L’incontro organizzato dall’associazione InforMare, con la collaborazione dell’assessorato al Turismo del comune di Imperia, è stato organizzato per sensibilizzare, e operare una campagna di sensibilizzazione volta a tutelare e valorizzare l’ambiente marino che, il più delle volte, non si conosce e, altrettanto spesso, involontariamente, viene danneggiato, abbandonando mozziconi, plastica o altro sulle spiagge. Solo conoscendolo è possibile conservare e preservare un ambiente, come quello marino ancora di gran lunga il più inesplorato eppure il più importante dell’intero pianeta.