Il “Cassini” in “viaggio” nello spazio con Paolo Nespoli, “Sanremo ne va fiera”






Collegamento via radio con la Iss grazie ai radioamatori della città dei fiori
Sanremo. La scuola ricomincia dallo spazio. Nella seconda metà del mese di ottobre gli studenti del liceo “G.D. Cassini” si collegheranno con Paolo Nespoli: l’astronauta italiano partito venerdì scorso dal cosmodromo di Baikonur (Kazakistan) per la missione Vita (acronimo di Vitalità, innovazione, tecnologia, abilità) che lo porterà per cinque mesi a bordo della Stazione spaziale internazionale.
L’iniziativa, presentata questa mattina presso le ex scuderie della Villa del Sole di Sanremo, vedrà i ragazzi delle tre quinte dello scientifico connettersi via radio con i membri dell’equipaggio della Iss grazie alle apparecchiature che la sezione locale dell’Associazione radio amatori installerà nelle aule del liceo. Durante il collegamento gli studenti potranno scoprire come si diventa astronauti, quali esperimenti sono in corso attualmente sulla Iss, quali i loro benefici per la vita sulla Terra e ancora l’importanza di investire nella ricerca spaziale e come ci si tiene in contatto con la Terra e con il Centro di controllo.
“Diverse scuole europee e tra queste quella di Sanremo – spiega Emilio Borea, presidente dell’Ari e Ari-Re Sanremo – saranno collegate via radio per un totale di 12 minuti con la stazione spaziale e riceveranno il segnale grazie alle nostre apparecchiature che andremo ad installare proprio nelle aule del Liceo. Stiamo approntando un programma per collegare al meglio la Ssi (al momento sussiste ancora un problema di assenza di fibra ottica ndr). L’iniziativa ha richiesto un lungo lavoro che è iniziato mesi fa”.
Per Paolo Nespoli, tra l’altro radioamatore lui stesso, Vita è la terza missione in orbita. L’astronauta sessantenne originario di Milano ha viaggiato per la prima volta nello spazio nel 2007, quando, a bordo dello Space shuttle discovery, ha compiuto in un’importante impresa volta a consegnare e assemblare il Nodo 2 della Stazione spaziale internazionale, all’epoca in costruzione. Nell’ambito della missione italiana MagISStra, è poi nuovamente partito per la Iss nel dicembre 2010. In tale occasione, dove ha anche condotto esperimenti e dimostrazioni, è rimasto in orbita per 159 giorni, tornando sulla Terra nel maggio del 2011.
L’Expedition 52/53 che gli studenti del “G.D. Cassini” ammireranno in diretta, prevede che Nespoli e i suoi compagni di viaggio – tra cui l’astronauta statunitense Randy Bresnik della Nasa e il cosmonauta russo Sergej Rjazanskij (Roscosmos) – si occuperanno della manutenzione degli strumenti di bordo e parteciperanno a esperimenti di vario tipo, molti dei quali dedicati a valutare gli effetti sull’organismo della permanenza in condizioni di microgravità per lungo tempo, così da aumentare la conoscenza della vita nello spazio e da preparare l’uomo a future missioni sulla Luna e su Marte. Come tra il 2010 e il 2011, Nespoli racconterà l’esperienza tramite i suoi account sui social network e si collegherà, oltre che con quella di Sanremo (fra quelle italiane scelta insieme al liceo di Lucca), con diverse scuole dell’Europa.
“L’idea è nata due anni fa insieme a un team di docenti – entra nel merito la diregente scolastica Erika Minori -. Si tratta quindi di un progetto nato lontano che ci ha coinvolto tanto. Per partecipare abbiamo inviato una domanda e la scuola si è posizionata al terzo posto a livello nazionale, un’occasione davvero unica. Nell’iniziativa saranno direttamente coinvolti gli studenti delle tre quinte dello scientifico in ragione dell’indirizzo di studi. Anche se in realtà, attraverso una preparazione ad hoc e lo streaming su lavagne multimediali, tutti gli alunni dell’istituto assisteranno alla diretta durante la quale verranno poste delle domande. L’obiettivo? Rendere i ragazzi entusiasti di quelli che ci accade intorno con uno studio diverso e applicato alla realtà”.
A riguardo, “Tutta la giunta comunale è fiera ed orgogliosa dell’iniziativa che il ‘G.D. Cassini’ e l ‘Ari’ sono riusciti a realizzare, un vero prestigio e, nell’occasione, abbiamo anche accolto la proposta dei radioamatori di invitare Nespoli alla prossima edizione del Festival”, concludono gli assessori Eugenio Nocita e Daniela Cassini. A Sanremo Nespoli è già stato ospite nel 2013 durante i Carri Fioriti.