I “tutor” per il controllo della velocità sulla A10 saranno operativi dal 1 settembre
Completato il test dei dispositivi che verranno attivati a partire dal prossimo fine settimana
Liguria. Verranno attivati ufficialmente il 1 settembre i portali “Tutor” sulla tratta di A10 tra Savona e Celle Ligure (in direzione Genova) e tra Varazze ed Albisola (in direzione Savona). Le operazioni di installazione e test, durate tutta l’estate, si sono finalmente concluse, e da venerdì chiunque supererà i 110 km/h di media nei due tratti sarà multato.
L’arrivo dei tutor è una dei provvedimenti decisi in sede di Prefettura dopo i drammatici incidenti (in uno persero la vita due operai) avvenuti nel tratto autostradale. Nella tratta tra Varazze ed Albisola l’installazione e la fase di sperimentazione erano già state fatte ad inizio estate, mentre nella direzione opposta i lavori sono stati effettuati in luglio e agosto.
Si è provveduto ad installare i sensori nell’asfalto e sui tabelloni luminosi, così come le ultime segnaletiche: basterà superare la velocità media di 110 km/h (più il 5% di tolleranza) per ricevere a casa la sanzione. La speranza è che l’occhio elettronico possa fare da deterrente, intimorendo i guidatori più spericolati, come già accade nei tratti monitorati con questo sistema.
Il sensore rileva la tipologia di veicolo (camion, automobile, bus, moto, etc.) e attiva la telecamera che rileva targa e registra la data e l’ora del passaggio. Alla fine della tratta in analisi il sensore del portale d’uscita si comporta allo stesso modo di quello all’entrata, rilevando targa del veicolo, data e ora del passaggio. Un sistema centralizzato abbina in seguito i dati rilevati dai due sensori, quello di entrata e di uscita, determinano la velocità media (il rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato nel percorrerlo) di ciascun veicolo. Ovviamente tiene conto dei limiti di velocità specifici di ciascuna tipologia di veicolo transitato. I tutor sono in grado di rilevare sia la velocità istantanea che la velocità media dei veicoli in transito. In caso di funzionamento in modalità “media”, tratte di autostrada di lunghezza variabile (dai 10 ai 25 km) sono delimitate da due “portali” ai quali sono collegati dei sensori posti sotto l’asfalto e delle telecamere installate invece sui portali stessi.
In caso di violazione, il sistema interroga automaticamente il database della Motorizzazione Civile per risalire all’intestatario del veicolo. La polizia stradale accerterà la violazione e successivamente il sistema si occuperà di compilare, stampare e avviare la procedura di notifica al trasgressore. I dati relativi ai veicoli la cui velocità media non supera quella consentita vengono automaticamente eliminati. Il Tutor funziona anche di notte o con condizioni meteorologiche avverse, quindi con la pioggia o in presenza di nebbia con visibilità ridotta fino a 30-40 metri. Pertanto l’invito della polizia stradale, rivolto a tutti coloro che viaggiano in autostrada, è quello di guidare con prudenza lungo tutta la rete viaria, e non solamente in prossimità dei rilevatori di velocità Statisticamente nelle tratte già interessate dall’installazione già dopo il primo anno di funzionamento si è registrato una diminuzione del tasso di incidentalità ( -50% del tasso di mortalità e -27% del tasso di incidentalità con feriti).