Giulio De Padova, Jerzy Chwastyk, Daniel Thorrel, Elisa Scudeller e Luna Vigni in finale al RovereD’oro

3 agosto 2017 | 08:13
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Giulio De Padova, Jerzy Chwastyk, Daniel Thorrel, Elisa Scudeller e Luna Vigni in finale al RovereD’oro

Il vincitore verrà scelto questa sera dopo le esibizioni sul Sagrato del Santuario di NS della Rovere

San Bartolomeo al Mare. Saranno 5 i finalisti del XXX Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale “Giovani Talenti” e “Premio Rovere d’Oro” che si sfideranno domani sera sul Sagrato del Santuario di N. S. della Rovere (inizio ore 21:30) per aggiudicarsi il primo posto.

Le semifinali avvenute ieri, a seguito delle eliminatorie, hanno promosso alla finale Giulio De Padova (Italia, pianoforte), Jerzy Chwastyk (Polonia, Chitarra), Daniel Thorrel (Svezia, violoncello), Elisa Scudeller (Italia, violino) e Luna Vigni (Italia, flauto traverso).

Il Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale “Giovani Talenti” e “Premio Rovere d’Oro” di San Bartolomeo al Mare è organizzato dall’Associazione Rovere d’Oro (Presidente Rita Romani Arimondo, Direttore artistico Christian Lavernier) con il contributo del Comune. Si tratta di uno dei più antichi ed affermati concorsi musicali, che riunisce ogni anno nel Golfo dianese centinaia di partecipanti provenienti da tutto il mondo.

Dal 1986 l’Associazione Rovere d’Oro, ente senza scopo di lucro, organizza il Concorso Internazionale di esecuzione strumentale e vocale “Premio Rovere d’Oro”, trampolino di lancio per giovani talenti. Nel corso degli anni il Concorso è cresciuto, raggiungendo alle ultime edizioni la soglia dei 400 iscritti, provenienti da tutto il Mondo.

L’associazione è stata presieduta, fino al 2005, dalla compianta scrittrice Gina Lagorio coadiuvata da sempre dalla Signora Rita Romani Arimondo, ora presidente dell’Associazione. Tanti i giudici che hanno fatto parte delle commissioni, provenienti da molti Paesi, ulteriore prova della portata internazionale del Concorso. Il segreto del successo del Rovere d’Oro sta oltre che nella sua capacità organizzativa, in grado di creare al contempo un clima famigliare e stimolante, nei premi che vengono riconosciuti, primo fra tutti il “Rovere d’Oro” appunto, ma soprattutto i concerti che vengono assegnati al vincitore di ogni sezione e le borse di studio in denaro.

Il concorso è attualmente uno delle poche – se non l’unica – competizioni internazionali rimasta in Liguria mantenendo elevati livelli di qualità e quantità di iscritti. L’Associazione ha obiettivi ambiziosi per il futuro, primo fra tutti la promozione tra i giovani dell’arte e della conoscenza della musica, affinché siano sempre più consolidati nel panorama mondiale il ruolo dell’Italia e i principi ed i valori di una reale integrazione europea, che passa senz’altro anche attraverso il ricco mondo della musica.