Federica Chichi alla finale di Fantastica con un monologo sul bullismo

11 agosto 2017 | 17:17
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Federica Chichi alla finale di Fantastica con un monologo sul bullismo

Dopo la vittoria di VB Factor, la dodicenne sanremese punta ad un altro trionfo

Sanremo. In lei nessuna ansia, nessuna velleità. La giovane Federica Chichi vuole solo continuare a divertirti e vivere il momento tanto che, dopo aver conquistato il diritto alla finale del talent show Fantastica portando un pezzo di Celine Dion e un monologo di Paola Cortellesi sul bullismo, adesso scalpita al pensiero di salire sul palco della fase nazionale che dal 23 al 26 agosto l’aspetta a Fiuggi (la trasmissione sarà trasmessa sulla piattaforma Sky). E se a questo si somma la vittoria arrivata ai primi di luglio al 7° VB Factor, tra l’altro competendo con gente che in quest’ambito già lavora, è presto detto come la scalata artistica sia per Federica un percorso segnato.

Una voce d’usignolo potente e piena e una particolare tempra interpretativa in ambito teatrale. Eppure di queste sue doti Kiki pare non rendersene ancora conto e forse il bello è proprio questo. Il canto è stato il suo primo amore già all’età di quattro anni “Ad Apricale, in un concorso a cui stava partecipando, abbiamo notato che la sua memoria era prodigiosa tanto da aggiudicarsi il primo premio” spiega raggiante la mamma Brunella Cottino con tutta la famiglia prima supporter della loro piccola donna. “Pochi anni dopo e per caso s’è scoperta in lei anche la recitazione”.

Arte ma anche sensibilità nell’animo di Federica che spesso va trovare i nonnini ospiti nelle varie case di residenza del comprensorio, ma anche nella vicina Francia “perché so che a loro fa piacere un po’ di compagnia e ascoltarmi”.

Federica ovunque va non lascia il pubblico indifferente, così come è successo anche l’anno scorso al Galà tenuto al Grand Hotel de Paris al cospetto del Principe Alberto di Monaco stregato dalla sua interpretazione di ‘Let It Go’ che come tutti i presenti che l’ha ringraziata con una straordinaria standing ovation. Il più delle volte è sempre lei ad agguantare i podi più alti in prestigiose competizioni: vittorie che, grazie alle borse di studio messe in palio, le permettono di affinare le tecniche e crescere artisticamente. E’ così che da due anni è sotto l’ala di Giorgia Brusco al teatro del Banchero ad Taggia e l’insegnante Manuela Gaslini per l’ambito del canto.

Per Federica cantare e recitare è piacere, è gioco. “Impossibile scegliere, anche guardando al mio futuro, quale mi da più divertimento” . Se Federica saprà mantenere la sua spontaneità, la sua arte saprà sempre emozionare ed emozionarla.