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“Estate sicura” con la polizia: sei denunciati tra truffatori e ladri, nove espulsi

5 agosto 2017 | 14:07
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“Estate sicura” con la polizia: sei denunciati tra truffatori e ladri, nove espulsi

Potenziati i controlli su disposizione del questore Capocasa

Imperia. Nell’operazione “Estate sicura” disposta dalla questura per la sicurezza sul territorio sei persone sono state denunciate alla magistratura e altre nove sono state espulse dal territorio nazionale.

Sono 650 le persone controllate, di cui 180 cittadini stranieri, 230 veicoli, 6 esercizi pubblici, 7 persone indagate, 2 fogli di via obbligatori emessi nei confronti di cittadini italiani, 6 espulsioni e 2 allontanamenti dal territorio nazionale eseguiti nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari.

Un bilancio più che positivo della attività svolta nel corso della settimana appena trascorsa. I servizi di controllo del territorio, potenziati per tutto il periodo estivo, così come voluto dal questore Cesare Capocasa, hanno portato al conseguimento di importanti risultati operativi, sia sotto il profilo della prevenzione che sotto quello della repressione.

A seguito di un furto di uno smartphone, avvenuto alcuni giorni fa in uno stabilimento balneare di Porto Maurizio la questura ha denunciato  tre cittadini italiani. grazie alla sincronizzazione del cellulare associato alla sua indentità digitale, utilizzando un telefono-muletto, alla vittima sono giunte foto che hanno consentito di individuare l’utilizzatore del cellulare rubato denunciato, insieme ad un suo amico e alla moglie, per favoreggiamento il primo e per ricettazione la seconda.

Al termine di una indagine lampo, sono stati denunciati dalle volanti due cittadini marocchini per furto aggravato in concorso. la vittima, cittadino originario del Marocco, si è  rivolto alla polizia dopo essere stato derubato del suo cellulare ad opera di due suoi connazionali che, dopo averlo fatto salire a bordo di una autovettura, durante una accesa discussione, gli hanno sfilato il telefono cellulare dalla tasca posteriore dei pantaloni. Grazie ad alcune immagini del sistema di videosorveglianza, è stato possibile risalire alla vettura, alla targa e all’intestatario, raggiunto subito dopo dagli agenti nei pressi della sua abitazione dove e’ stato rinvenuto il telefono.

Proficua anche l’attività svolta sul fronte della repressione dei reati sul web. Un cittadino originario di Salerno, infatti, è stato denunciato in stato di libertà dopo aver incassato, direttamente sulla sua carta ricaricabile, la somma di 500 euro versati da un ignaro acquirente. Il truffatore, con una identità ed un profilo falsi, dopo essersi registrato su di un portale di annunci on line, ha messo in vendita un gazebo in legno mai consegnato all’acquirente.

Sulle strade sono state sospese due patenti per guida in stato di ebbrezza e al sequestro amministrativo di tre autovetture sprovviste della prescritta copertura amministrativa. Espulsi 6 cittadini stranieri. Fermato poi il cittadino marocchino T.A..,che a luglio era stato coinvolto in una rissa a colpi di bottiglia tra connazionali. Lo stesso, vittima di furto di cellulare, a seguito di un esame approfondito si è rivelato essere del tutto privo di un titolo di soggiorno e, per tale motivo, è  stato espulso.

Non meno importante l’attività espletata in mare dal personale della squadra nautica della questura. Singolari i rinvenimenti operati, a largo, dalla motovedetta della polizia di stato: numerosi palloni gonfiati ad elio e bottiglie di plastica usate come boe per ancorare addobbi utilizzati, presumibilmente, per feste a bordo di yacht che, in rada, nelle ore notturne, in spregio alle regole che disciplinano la navigazione ed inquinando le acque del ponente ligure, hanno creato pericoli per la fauna marina e la navigazione dei diportisti.