Diego Rossi: “Sono fermo da febbraio, spero di recuperare presto. Biffi? Uno che non lascia niente al caso”

Appena arrivato all’Ospedaletti, Diego Rossi sta recuperando da un infortunio che lo tiene fermo da febbraio e non è ancora completamente a disposizione di Biffi, ma nel frattempo si presenta.

Giocatore che solitamente gioca come vertice basso nel centrocampo a 3, dotato di grande potenza e precisione nel tiro, nella scorsa stagione con la Sanstevese hai realizzando molti gol su punizione, quest’anno la concorrenza per i calci piazzati sarà più agguerrita?
Penso di sì, ci sono tanti giocatori di esperienza abituati ai calci piazzati, ma cercherò di giocarmela.

Salto di categoria dalla prima categoria alla promozione, cosa cambierà per te?
Sicuramente ci saranno squadre e giocatori più esperti, ritmo più alto e aspetto tecnico e tattico migliore. Sono felice di tornare in categorie più alte, spero di riprendermi al più presto e tornare in campo quanto prima.

L’anno scorso Notari, l’anno prima Soncin, hai sempre avuto allenatori di spessore, quest’anno Biffi. Come vedi il mister a primo impatto?
Solo a parlarci capisci il carattere, la voglia di fare bene, sa farsi sentire, si percepisce la sua importanza che deriva dal suo passato di calciatore. E’ una persona decisa, con obiettivi chiari, che non lascia niente al caso.

Il tuo ruolo è centrocampista, quale posizione prediligi della mediana?
Sicuramente davanti alla difesa, è la posizione in cui penso di riuscire a rendere meglio.