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Concorsi truccati a Rivieracqua, indagato anche l’ex direttore Giorgio Negro

25 agosto 2017 | 10:46
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E oggi si riunisce il Cda che provvederà alla nomina del nuovo direttore che sarà Angela Ferrari

Imperia. Bocche cucite e tutti al lavoro. Ma questa mattina nella caserma della guardia di finanza di piazza de Amicis è arrivato a sorpresa Giorgio Negro, 65 anni, segretario della commissione d’esame per i presunti concorsi truccati a Rivieracqua, a società pubblica di gestione del ciclo integrato delle acque della provincia di Imperia. Si tratta di un nome importante perché a Rivieracqua aveva un ruolo di coordinatore amministrativo. Fino al 2011, prima di andare in pensione, era stato anche segretario in Provincia. Il suo nome, nei documenti figura insieme a quello di Federico Fontana il presidente della commissione d’esame. Negro, questa mattina, è arrivato in scooter davanti alla caserma della guardia di finanza preceduto dalle pattuglie delle fiamme gialle che avevano appena scaricato documenti e computer. I finanzieri, infatti, hanno perquisito l’abitazione di Negro, prelevando copiosa documentazione e computer. Negro, che era segretario della commissione per l’esame incriminato, è stato poi convocato nella caserma di piazza De Amicis per le formalità di rito.

Intanto la Procura ha chiesto la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di pubblico ufficio per Fabio Cassella, il dipendente di Rivieracqua, che ancora lavora per la società pubblica, vincitore del concorso oggetto di indagine. Cassella è infatti accusato di essersi fatto passare il compito d’esame dall’ex direttore Saldo, che a sua volta lo avrebbe ottenuto da Fontana.

Un’inchiesta, come si nota, inarrestabile dopo i clamorosi arresti di martedì scorso dell’ex direttore Gabriele Saldo e del presidente della commissione d’esame Federico Fontana, entrambi ai domiciliari. Era prevedibile e quasi scontato che l’indagine coordinata dai pm Francesca Sussarellu e Grazia Pradella potesse riservare altri sviluppi.

Gli indagati fino a martedì scorso erano sei ma il numero potrebbe salire ancora. Nel frattempo si attende l’esito della riunione del Cda di Rivieracqua. Un appuntamento che segnerà il passaggio di consegne da Saldo ad Angela Ferrari, dirigente in distacco da Amaie. L’uscita di scena di Saldo, dopo l’arresto-choc di due giorni fa, rappresenta un duro colpo all’immagine dell’azienda con sede legale a Imperia e quartier generale a Sanremo. Azienda che deve far fronte ad altre pressanti problematiche come la crisi idrica, la rottura delle condotte, la gestione dei depuratori.

E ci sono altre scadenze non meno importanti come l’acquisizione del depuratore di Imperia. Già fissato un  vertice in Regione, quindi i casi relativi ad Aiga e 2iretegas, gestore dell’acqua zona Santo Stefano al Mare Riva Ligure. E aldilà del caso Saldo l’azienda ha necessità di voltare pagina al più presto e andare avanti per ottimizzare le risorse, le spese da sostenere e progettare un piano degli investimenti indispensabile per un servizio ottimale.