Con “Jazzin…” la storia della musica jazz a Sanremo (e non solo) diventa racconto per immagini

7 agosto 2017 | 12:17
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Con “Jazzin…” la storia della musica jazz a Sanremo (e non solo) diventa racconto per immagini
Con “Jazzin…” la storia della musica jazz a Sanremo (e non solo) diventa racconto per immagini
Con “Jazzin…” la storia della musica jazz a Sanremo (e non solo) diventa racconto per immagini
Con “Jazzin…” la storia della musica jazz a Sanremo (e non solo) diventa racconto per immagini
Con “Jazzin…” la storia della musica jazz a Sanremo (e non solo) diventa racconto per immagini

Dal 7 al 20 agosto al Forte di Santa Tecla sarà allestita un’esposizione fotografica accompagnata da esibizioni musicali di jazzisti italiani e internazionali

Sanremo. Un viaggio tra immagini, stampe fotografiche e proiezione di slide che si articola nel tempo e nei luoghi dove il jazz è stato, ed è tutt’ora, protagonista con la sua musica e i suoi artisti. Nell’ambito della terza edizione del festival Unojazz Sanremo 2017  – dal 16 al 19 agosto – al Forte di Santa Tecla si apre oggi (7 agosto) la mostra fotografica ”Jazzin… Il jazz per immagini dagli anni ’60 ad oggi“, che resterà aperta fino a domenica 20 agosto.

Jazzin… è un’iniziativa particolare che si inserisce in queste lunghe serate che Sanremo ma anche Ospedaletti e altre città del territorio dedicano alla musica e al jazz in particolare. Si tratta di un prologo, di un evento collaterale al Festival concepito come mostra fotografica, quindi immagini alle quali si affiancheranno appuntamenti musicali che intratterranno il pubblico in una sorta di aperitivo in musica“, spiega Daniela Cassini, assessore al Turismo, cultura e manifestazioni del Comune di Sanremo.

A curare l’esposizione è la Phocus Agency, di cui Umberto Germinale, per altro assessore del Comune di Ospedaletti, sottolinea: “Lo spirito della mostra è quello di promuovere la musica jazz di tutto il territorio del Ponente ligure. L’iniziativa si fa però a Sanremo in quanto Sanremo è la città della musica per antonomasia e perché rappresenta, anche se a volte non si direbbe, un caposaldo ed un punto di partenza per il jazz italiano e internazionale. Dovevano ancora nascere o prendere forma compiuta i grandi e famosi Festival di Juan Les Pins e Nizza per non dire della grande e roboante kermesse umbra, che a Sanremo, nel 1956, erano già state gettate le basi della rassegna più importante d’Europa che sarebbe stata frequentata dai più grandi artisti del momento quali E. Fitzgerald, D. Ellington, 0. Peterson, eccetera“.

“Jazzin…” presenta un piccolo racconto della storia del jazz attraverso una galleria di ritratti e situazioni appartenenti al periodo che va dal 1983 fino ai giorni nostri. Protagonisti saranno alcuni scatti del Teatro Ariston, del Casinò di Sanremo, del Parco Marsaglia e ancora di Pian di Nave e altre location. La mostra si concluderà con un doveroso e sentito omaggio all’amico Dodo Goya, recentemente scomparso. Ovviamente non si tratta soltanto della storia del jazz a Sanremo, ma ampio spazio sarà anche dato alla storia dell’autore che, anagraficamente, non poteva essere presente nelle edizioni storiche degli anni ’50/60. A questo racconto, costruito attraverso “Slide” curate da Germinale stesso, è dedicata la prima parte del viaggio di “Jazzin…”.

La seconda parte invece consiste in “Stampe” curate dalla Phocus Agency. Un gruppo formato da fotografi , italiani e stranieri, che si conoscono sul finire degli anni’90 e che danno vita ad una agenzia che si occupa principalmente di fotografia di spettacolo e cultura, all’interno della quale il rapporto umano è un elemento fondamentale e dove il modo principale di esprimersi fotograficamente è rappresentato dal racconto, della testimonianza, lasciando in secondo piano, senza peraltro negarlo l’aspetto estetico/artistico. Il gruppo comprende, oltre a fotografi di varie regioni italiane, storici fotografi del nord Europa quali Jan Persson e Gorm Valentin, avvalendosi anche della collaborazione dello statunitense Jimmy Katz. Scatti d’epoca arricchiscono il racconto del Jazz con ritratti di Ellington, Mingus, Davis Baker ed altri, alcuni dei quali presi proprio a Sanremo dallo storico fotografo bergamasco Riccardo Schwamenthal.

Dal 9 agostoesibizioni di artisti faranno da colonna sonora alla mostra – aggiunge il musicista e promotore dell’iniziativa Andrea De Martini -. Ogni sera si terranno piccoli concerti jazz messi in scena con formazioni locali e internazionali, come Giampaolo Casati e Riccardo Zegna, storiche figure del jazz italiano. Le esibizioni si concluderanno il 20 agosto con una jam session finale“. Nel dettaglio, ecco il calendario dei concerti:

9 agosto (ore 21) Riccardo Anfosso and Fabrizio Bruzzone
10 agosto (ore 19) Take Bi
11 agosto (ore 21) MAXgallo 4tet
12 agosto (ore 19) Jazz in duet
13 agosto (ore 21) Ottimo Minimo
14 agosto (ore 19) Livio Zanellato Duo
15 agosto (ore 21) Nicholas Groowers Acoustic Trio
16 agosto (ore 19) Adriano Ghirardo and Giovanni di Martino
17 agosto (ore 19) Giampaolo Casati and Riccardo Zegna
18 agosto (ore 19) Freddy Colt
20 agosto (ore 19) Jam session finale

Tutti i concerti sono a ingresso libero come la mostra stessa che sarà aperta tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00.