CNA Costruzioni, maggior tutela per le imprese che operano nelle regole

29 agosto 2017 | 11:18
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CNA Costruzioni, maggior tutela per le imprese che operano nelle regole

Rigenerazione urbana, appalti pubblici, regole per l’accesso al settore, bilateralità, Europa e collegamento con i territori sono i temi affrontati

Sanremo. Marco Zanotto, portavoce regionale di CNA Costruzioni e presidente territoriale dell’Unione, sanremese, titolare della Zanotto Marco Srl, è entrato a far parte della Presidenza nazionale dell’Unione Costruzioni in qualità di invitato permanente. La nomina è avvenuta nel corso dell’Assemblea elettiva svoltasi a Roma, che ha eletto Enzo Ponzio quale presidente nazionale.

Rigenerazione urbana, appalti pubblici, regole per l’accesso al settore, bilateralità, Europa e collegamento con i territori: sono questi i temi affrontati dall’Assemblea di CNA Costruzioni, condivisi dal nostro Zanotto.

“Le nostre imprese affrontano ormai da tempo un periodo di difficoltà” – afferma Zanotto – “una crisi che colpisce particolarmente le attività che agiscono nel rispetto delle norme, perché devono sostenere maggiori costi, a fronte di un sempre maggior allungamento dei tempi di pagamento”. “A soffrire sono soprattutto le imprese più strutturate, sia quelle rivolte all’edilizia residenziale sia quelle che intervengono in opere pubbliche, soprattutto a causa di un inasprimento delle condizioni di accesso al credito bancario, situazione che non sembra destinata a diventare più flessibile almeno nel breve periodo.”

“La crisi dell’edilizia non ha però solo origini finanziarie” – continua Zanotto – ” ma necessita di un profondo ripensamento del comparto per farlo ripartire su nuove basi. Un punto importante riguarda l’accesso al settore: le attività che investono in formazione ed aggiornamento continuo, in innovazione nei materiali e nelle tecniche, attente all’ambiente ed all’efficientamento energetico, hanno assoluto bisogno di una legge che le tuteli e che permetta loro di consolidare il presidio del mercato. Non è più possibile che oggi chiunque possa aprire partita IVA e si introduca sul mercato, senza una verifica delle competenze, una esperienza specifica pregressa ed una cultura su che cosa significhi davvero gestire un’impresa nel settore delle costruzioni.”

“Come CNA Costruzioni” – conclude – “siamo da sempre impegnati a qualificare e formare le nostre imprese; pensiamo inoltre a programmi di sviluppo che si basino su opportunità concrete e realizzabili. Nei mesi scorsi CNA Imperia ha affrontato, partendo dalle sue articolazioni di mestiere, il percorso per il rinnovo del gruppo dirigente locale. La nuova squadra di lavoro di cui faccio parte in qualità di membro di Presidenza, davvero motivata, auspica a prendere parte ad un progetto che coinvolga tutti i livelli, con attenzione sia alle esigenze del singolo sia alle politiche sindacali di più ampio respiro per il settore”.