Chiesto il rinvio a giudizio per 35 “furbetti del cartellino” di Sanremo

7 agosto 2017 | 07:22
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Chiesto il rinvio a giudizio per 35 “furbetti del cartellino” di Sanremo

Sette ex dipendenti hanno chiesto il patteggiamento: l’udienza è già stata fissata il prossimo 2 ottobre

Sanremo. L’inchiesta fece scalpore lo scorso anno tanto che varcò i confini non solo provinciali, ma anche quelli regionali. Ora la vicenda dei “furbetti del cartellino” del Comune di Sanremo è arrivata al capolinea con la richiesta di rinvio a giudizio per 35 di loro. L’istanza è stata presentata dai magistrati Alessandro Bogliolo e Paola Marrali.

Le accuse vanno dalla truffa ai danni dello Stato, interruzione di pubblico servizio e per avere utilizzato irregolarmente il badge, facendo risultare la loro presenza in servizio mentre erano altrove. L’udienza preliminare dovrebbe tenersi già il prossimo autunno.

Tra gli indagati vi è anche Alberto Muraglia, 53 anni, l’ex agente di polizia municipale aggregato al mercato annonario filmato dalle telecamere spia mentre timbrava in slip.  Nella vicenda giudiziaria sono coinvolti anche Giuseppe Terracciano, 46 anni,  Patrizia Lanzoni, 62 anni; Rita Torre, 56; Antonio Carota, 55; Fiorella Cavalca, 57; Marco Checchi, 59; Giancarlo Crobeddu, 51; Maurizio Di Fazio, 51; Tatiana Garibbo, 49 anni; Mauro Gianforte, 64; Vincenzo Paternò, 56 anni; Antonella Rossi, 37; Giuliano Servetti, 57 Mario Adami, 56; Mirco Norberti, 52; Loretta Marchi, 63; Bruno Spadi, 54; Luigi Angeloni, 57; Elena Quadrio, 53; Riccardo Grasso, 55 anni; Antonio Rao, 55; infine, Paolo Righetto, 56 anni,  Francesco Astolfi, 50 anni; Sergio Morabito, 50; Roberto Pangallo, 38; Roberta Peluffo, 46; Alessandra Seggi, 48; Antonietta Patrizia Bergonzo, 64; Roberta De Amicis, 53; Rosella Fazio, 58 anni; Mimo Franza, 63; Agatino Longhitano, 63; Miriam Marangoni, 58; Antonella Medici, 50; Luisa Mele, 48 anni.

Altri sette ex dipendenti municipali, raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare, invece, hanno chiesto il patteggiamento. L’udienza davanti al gup, il giudice per le indagini preliminari Paolo Luppi è già stata fissata al prossimo 2 ottobre.