Cervo, Giacomo Leopardi prese spunto dalle poesie di Ambrogio Viale

22 agosto 2017 | 06:43
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Cervo, Giacomo Leopardi prese spunto dalle poesie di Ambrogio Viale
Cervo, Giacomo Leopardi prese spunto dalle poesie di Ambrogio Viale
Cervo, Giacomo Leopardi prese spunto dalle poesie di Ambrogio Viale
Cervo, Giacomo Leopardi prese spunto dalle poesie di Ambrogio Viale
Cervo, Giacomo Leopardi prese spunto dalle poesie di Ambrogio Viale

Viale fu il precursore della scuola romantica, socio dell’Accademia Ligustica di Belle Arti con il soprannome arcadico di “Solitario delle Alpi”

Cervo.Giacomo Leopardi lesse le poesie di Ambrogio Viale poeta dell’Arcadia di Cervo?

Ambrogio Viale, fu un poeta e letterato (Cervo 1769 – ivi 1805). Precursore della scuola romantica, socio dell’Accademia Ligustica di Belle Arti con il soprannome arcadico di “Solitario delle Alpi”, fu autore dei Canti del solitario delle Alpi (1792), di Versi (1793) e Rime (1794), raccolte che rispecchiano il gusto malinconico della sensiblerie settecentesca già fortemente pervasa di romanticismo. Al passero solitario dedicò andando di grotta in grotta la voce del suo mesto canto:

“E lo vetusto mio dolce compagno
Passer solingo che soave piange”

Un tema ripreso da Giacomo Leopardi nel suo “passero solitario”:

“Oimè, quanto somiglia
Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso,
Della novella età dolce famiglia”

Altro tema che sviluppò il Viale fu il rimpianto di ritenersi “nemo propheta in patria”. Egli lamentava l’indifferenza dei suoi compaesani:

“…che ignoto sempre era il mio canto, e indifferente ai rozzi abitator dell’Appennino …”

Tale concetto venne ripreso dal Leopardi nelle Ricordanze:

“Né mi diceva il cor che l’età verde sarei dannato a consumare in questo natio borgo selvaggio, intra una gente zotica…”

Ed ancora scriveva il Viale:

“…o annoso Padre Aquilon, se a rivedere talora torni quell’erta mia rupe montana…”

Cui si può pensare all’infinito leopardiano:

“Sempre caro mi fu quest’ermo colle…”

Insomma il grande vate Giacomo Leopardi (Recanati, 29 giugno 1798 – Napoli, 14 giugno 1837), pare proprio trarre qualche spunto da Ambrogio Viale.