Cervo, ancora jazz sul sagrato con Richard Galliano e il New Musette Quartet

Sabato 12 agosto, alle ore 21.30, sul Sagrato dei Corallini
Cervo. Richard Galliano è l’unico fisarmonicista al mondo che registri con Deutsche Grammophon, la più esclusiva casa discografica tedesca di musica colta: l’ultima sua fatica con la classica etichetta gialla è dedicata a Mozart. “Fenomeno” – appunto – più unico che raro.
Sabato 12 agosto – ore 21.30 – sul Sagrato dei Corallini saranno protagonisti Richard Galliano e il New Musette Quartet: Richard Galliano (fisarmonica), Jean Marie Ecay (chitarra), Yaron Stavi (contrabbasso), Jean Cristophe Galliano (batteria). Secondo appuntamento jazzistico del cartellone del 54° Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo dopo il grande successo di Paolo Fresu.
Una carriera, quella di Galliano, che spazia tra molteplici stili musicali, che strizza l’occhio ai grandi compositori del passato proponendo i suoi personali arrangiamenti, “danza” la salsa, fa un passo di tango, ma mai, proprio mai, perde la sua anima originaria, che rimane saldamente ancorata alle radici italo-francesi e alla tradizione dei bal musette, i tipici ritrovi negli arrondissements popolari e periferici della Parigi fin de siècle.
Protagonista la fisarmonica, la Victoria a bottoni prediletta da Galliano: la “riabilitazione” di uno strumento popolare, tanto genuinamente plebeo quanto ingiustamente relegato alle sale da ballo, che si riprende, finalmente, la sua meritata dignità. “Lo spunto me lo diede Astor Piazzolla tanti anni fa. Devi fare come ho fatto io con il tango, mi disse, devi prendere il genere musette, liberarlo dalla prigionia delle balere, suonarlo alla tua maniera, reinventarlo da capo a piedi. Io ho fatto il nuevo tango, tu devi fare il new musette”.
Tango e Milonga, Blues e Musette sono comparsi al mondo tutti nello stesso periodo, tra la fine dell’800 e i primi del ‘900. Tutti ugualmente frutto di una fusione sia umana che culturale: musicisti italiani e francesi per il Musette, italiani e argentini per il Tango, africani e americani per il Blues. Storie di migranti, si potrebbe dire oggi, lontani dalla propria terra, che si esprimevano in nuove forme musicali tra avventura e nostalgia. Chi meglio di un italo-francese poteva riprenderne il testimone?
Richard Galliano. Nato nel 1950 a Le Cannet, nell’immediato entroterra di Cannes, da famiglia di origine italiana, dall’età di 4 anni, studia pianoforte e fisarmonica con il padre Lucien, anch’egli fisarmonicista e maestro.Al Conservatorio di Nizza, diretto dal famoso Pierre Cochereau, viene accolto con entusiasmo. Studia armonia, contrappunto e trombone (Primo Premio nel 1969). Poi si trasferisce a Parigi, dove incontra Claude Nougaro. Nel 1980 l’incontro decisivo con Astor Piazzolla, che gli consiglia di creare lo stile francese “New Musette”. Richard Galliano ha registrato più di 50 album a suo nome e ha lavorato con numerosi artisti di fama.
Dal mondo del jazz: Chet Baker, Eddy Louis, Ron Carter, Wynton Marsalis. Dal genere francese: Serge Reggiani, Barbara, Allain Leprest, Charles Aznavour, Serge Gainsbourg.. Cross-Over: Nigel Kennedy – il suo progetto “Bach” con la Deutsche Grammophon ha battuto tutte le altre vendite tradizionali con oltre 50.000 unità vendute nel 2010.
Per due anni consecutivi 1997 e 98 vince il “Vittoria Jazz Award”, rispettivamente con gli album “New York Tango” e “Blow Up”. Nel 2009 viene nominato Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, e nel 2011 Commendatore dell’Ordine delle Arti e delle Lettere.
Jean Marie Ecay. Chitarrista originario della Francia basca. Il suo ultimo album, il quarto della sua carriera, si intitola “Hamaika” ed è stato pubblicato a Settembre 2016. Ha suonato fino al 2006 nella band di Billy Cobham. E’ molto apprezzato per la sua versatilità, avendo partecipato a numerosi progetti internazionali dal jazz al pop con artisti del calibro di Didier Lockwood, Richard Galliano, Alain Caron, Carlos Benavent, Eddy Louiss, Dee Dee Bridgewater, Claude Nougaro.
Yaron Stavi. Yaron Stavi è un bassista Israeliano, nato nel 1975. Come bassista ha suonato in tutto il mondo contrabbasso e basso elettrico in svariati progetti, dal rock, alla classica, al jazz fino alla World Music. Ha studiato a Berlino e presto è divenuto il principale bassista della Mahler Youth Orchestra con Pierre Boulez, Sir Neville Marriner e Mariss Jansons. Ha suonato inoltre stabilmente con il violinista Nigel Kennedy, il batterista Robert Wyatt, con David Gilmour leader dei Pink Floyd e Phil Manzanera. Nel 2009 ha registrato un album con il compositore polacco Jarek Smeitana. Il suo modo di suonare il basso è fortemente riconoscibile, assolutamente unico e ricercato. Insegna al Conservatorio di Maastricht.
Jean Cristophe Galliano. Non è solo figlio d’arte, ma uno dei più importanti ed apprezzati musicisti francesi contemporanei. Ha studiato batteria e percussioni presso il CNRR, l’importante conservatorio di Nizza, dove si è distinto subito come uno dei migliori interpreti contemporanei nel campo delle percussioni. Si esibisce non solo con il padre, ma anche con altre importanti formazioni jazz.
I concerti saranno preceduti da due cicli di guida all’ascolto nell’Oratorio di Santa Caterina – dalle 20.45 alle 21.00 – a cura di giovani dell’Associazione San Giorgio Musica.
Prezzi biglietti
– Poltrone: € 30,00 – ingressi: € 20,00
– ragazzi dagli 11 ai 19 anni e studenti sino ai 26 anni: €10,00
– bambini sino ai 10 anni e disabili: ingresso gratuito
Tutte le immagini e le informazioni relative alla biglietteria e alle agenzie di prenotazione sono presenti sul sito www.cervofestival.com, http://www.cervofestival.com/?it/festival-internazionale-di-musica-da-camera-di-cervo/il-festival-internazionale-di-musica-da-camera/&q=qxJ0C1Z6qAhvQPBkqePkHp%2BVpFokQqx3
La biglietteria, da quest’anno, è collocata all’interno dell’Oratorio di Santa Caterina, dove si potrà visitare, inoltre, una raccolta di immagini sacre (1600/1900) donate dalla famiglia Vallora al Comune di Cervo.
In Oratorio è previsto inoltre uno spazio promozionale riservato agli sponsor del Festival e la possibilità di connettersi per due ore al giorno grazie al Wifi gratuito di Uno Communications.
Ci saranno due percorsi illuminati e segnati dal Red Carpet della Regione Liguria: il primo dal Castello all’Oratorio, l’altro dal Ristorante Serafino all’Oratorio. Lungo i due percorsi è allestita una mostra fotografica su Cervo e il Festival. E’ previsto un servizio di bus-navetta gratuito dal parcheggio custodito di Via Steria a Piazza Castello, dalle ore 19.30 alle 01.00; è prevista una fermata all’incrocio tra Via 2 giugno e Via Solitario delle Alpi.
Il Festival è stato realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2017 del bando “Performing Arts”. Sempre nel segno di cultura e qualità.