Cahiers de doléances del consigliere Bozzarelli: sporcizia, buche e rattoppi

16 agosto 2017 | 11:51
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Cahiers de doléances del consigliere Bozzarelli: sporcizia, buche e rattoppi
Cahiers de doléances del consigliere Bozzarelli: sporcizia, buche e rattoppi
Cahiers de doléances del consigliere Bozzarelli: sporcizia, buche e rattoppi
Cahiers de doléances del consigliere Bozzarelli: sporcizia, buche e rattoppi
Cahiers de doléances del consigliere Bozzarelli: sporcizia, buche e rattoppi

Viaggio a ponente tra degrado e abbandono. Bozzarelli: “Cittadini come gli altri: meritano stessi servizi”

Bordighera. “I cittadini che vivono nella zona a ponente di Bordighera sono come gli altri: pagano le tasse e dunque hanno gli stessi diritti degli altri residenti”. Un trattamento equo tra i residenti della “periferia” ovest bordigotta e quelli del centro cittadino: lo chiede a gran voce il consigliere comunale Mauro Bozzarelli. Ex esponente del gruppo consigliare “Progetto Bordighera”, che fa capo il sindaco Giacomo Pallanca, Bozzarelli continua a ricoprire il ruolo di presidente del consiglio comunale pur essendo “fuoriuscito” dalla cerchia dei fedelissimi del primo cittadino.

E proprio dalla sua posizione di “outsider”, il consigliere ha stilato il suo cahiers de doléances, come un tempo si faceva sui registri in Francia dove venivano annotate critiche e lamentele della popolazione. In tanti, infatti, si sono rivolti a Mauro Bozzarelli per lamentarsi della situazione, soprattutto per quanto riguarda il degrado, la sporcizia e la scarsa manutenzione presente nella zona.

“Marciapiedi mai lavati, isole ecologiche con cassonetti sporchi, passaggi troppo poco frequenti per lo svuotamento degli stessi“, dice il consigliere, “E poi buche, rattoppi, radici pericolose dei pini che, seppur bellissimi, costituiscono ormai un problema serissimo per l’incolumità delle persone, soprattutto degli anziani”.

“La manutenzione qui manca un po’ dappertutto”, aggiunge Bozzarelli, indicando muri scrostati, piastrelle rialzate, scoli dell’acqua intasati da fogliame e aghi di pino, “Poi ci sono situazioni a parte che andrebbero risolte una volta per tutte: il degrado degli ex Gallinai, ad esempio, e la casa di pietra di via Pasteur dalla quale fuoriescono pantegane più grosse dei gatti”.

Per quanto riguarda la sporcizia, il consigliere aggiunge: “Le tasse chi abita qui le paga come chi abita in centro. Non si può pretendere di risolvere la situazione facendo solo multe quando i servizi non vengono offerti. Lavaggio strade, marciapiedi e cassonetti dovrebbe essere più frequente. Una maggiore attenzione dovrebbe essere rivolta anche per la manutenzione. Basta fare un giro tra via Pasteur, via Rastello e l’area nei dintorni dell’ospedale per vedere in che condizioni versa la zona”.

Per quanto riguarda il lavaggio delle strade, la Docks Lanterna fa sapere che proprio questa mattina si è intervenuti per mezzo dell’idropulitrice. Lavati anche i cassonetti condominiali che però, come da ordinanza, sono a carico dei condomini: mentre il lavaggio dei bidoni delle isole ecologiche di prossimità viene eseguito dalla ditta senza aggiunta di costi per i contribuenti, quello dei cassonetti di umido e secco privati costituisce un servizio aggiuntivo.

“Molti commercianti si sono lamentati della situazione in generale e soprattutto del mancato ritiro della spazzatura”, conclude Bozzarelli, “Alle volte capita che si “salti” un passaggio e questo crea danni agli esercenti che, soprattutto in questa stagione, non possono tenere nei loro locali i sacchetti dei rifiuti. E’ necessario intervenire anche su questo aspetto”.