Antonio Russo: “Sul servizio d’igiene urbana a Imperia tanta incapacità”
Imperia. “Ci risiamo, ancora una volta dobbiamo sentirci presi in giro da chi finora ha dimostrato incapacità conclamata nel gestire il servizio di igiene urbana di Imperia. Pensavamo di avere toccato il fondo con la Tradeco, ma al paggio, a quanto sembra, non c’è mai fine. Cercare di scaricare sui cittadini e sui lavoratori la loro assoluta incapacità organizzativa è un insulto che rispedisco al mittente. Pensare di assolvere all’incarico ricevuto e che ha fruttato, ricordiamolo, un aumento del canone di c.a. € 10.000 al mese piazzando 2 sgangherati quanto anonimi gazebo in piazza Roma ed in piazza Dante dove distribuire buste biodegradabili in pieno agosto senza peraltro avere fatto un minimo di comunicazione (non ditemi che 3 manifesti confusi e sconclusionati potevano mai essere utili ) è da incoscienti. Accusare la città di avere dato una risposta bassa alle loro già basse attese è ridicolo. Il progetto di comunicazione e sensibilizzazione della raccolta differenziata (in allegato) sottoposto a questa amministrazione da parte del GDL RZ prevedeva tra l’altro la consegna ad ogni utente domestico (23.860 ) della fornitura semestrale di 78 sacchetti biodegradabili (26 settimane X 3 buste a settimana = 78) Quindi questi signori pensavano di distribuire nelle 2 settimane ferragostane 1.861.080 sacchetti biodegradabili. Ho gia detto ridicoli? Se costoro pensano di incamerare impunemente altri soldi che i cittadini Imperiesi pagano con la Tari (questo aumento del canone comporterà certamente un aumento della Tari vero?) hanno sbagliato e di molto. Abbiamo gia dimostrato ad altri e piu potenti di loro che non abbiamo l’anello al naso e che all’ occorrenza sabbiamo assestare anche dei bei calcioni nel didietro”.
Antonio Russo, consigliere di opposizione a Imperia