Ai “Concerti sul Lago” di Lucinasco, gli scrittori Barozzi e Biglia raccontano i volti dell’amore
Entrambi non vedenti hanno presentato i loro libri ricchi di sentimento e amore, chi per una donna lontana e chi per due cani, i migliori amici dell’uomo
Lucinasco. Una serata magica, in un posto incantevole, in cui si è raccontato l’amore nelle sue molteplici forme. In un palcoscenico che è un’opera d’arte, come il laghetto e la chiesa del XV secolo di Santo Stefano, Luca Barozzi e Vittorino Biglia hanno presentato le loro ultime fatiche letterarie, con il sottofondo musicale dei bravi trombettisti del Brass Ensemble che hanno suonato dai Queen a Leonard Bernstein. Due persone unite da una disabilità, quella di essere non vedenti ma che invece di essere un freno, è quella marcia in più che dà una lezione di vita ai cosiddetti normodotati.
Luca Barozzi giovane scrittore imperiese ha presentato “Oltre il sogno…il vento”, letto dalla bella e intensa voce diLara Galli, una storia d’amore che nasce da un viaggio a Gorizia che lo scrittore fa con suo padre, grande appassionato e studioso di storia, per osservare i luoghi della Prima Guerra Mondiale nella Valle Isontina. Qui l’autore si innamora di una ragazza, e ne deriva una grande passione d’amore dai risvolti struggenti: da qui il titolo del libro ‘Oltre il sogno… il vento’.
Lo stesso Barozzi ai nostri microfoni ha detto: “Questa storia nasce da una delle mie tantissime peregrinazioni alla volta del Friuli Venezia Giulia. Accadde tutto nel lontano 2016, quando entrando per casa in una libreria goriziana, conobbi per caso Sasha e da li iniziò questa storia, seppur durata poco, fatta di un altalenarsi di passioni irrefrenabili, di sensazioni immortali e disperate al contempo. E così ho voluto metterla su carta e renderla immortale.”
Aznavour cantava “l’amour c’este comme un jour” ma in questo caso è “pour tout la vie?” “L’amore va oltre la vita, l’amore è l’unico salvacondotto che ti consente di vivere in maniera immortale che non ti fa sentire l’erosione del tempo, la pesantezza del passato, quello che – conclude Barozzi – rende il tuo presente immortale ed eterno.”
Vittorino Biglia invece, accompagnato dai bellissimi Labrador Spritz e Penelope, ha raccontato a riguardo del suo libro, una fiaba educativa per bambini tratta da una storia vera, la sua e quella dei suoi cani. “Questa storia nasce spontanea, quando il cane viene esonerato perchè non idoneo più a guidare, nonostante lo sconforto di tutta la scuola perchè è un cane di giovane età, decido di chiedere di poter tenere il cane e di non restituirlo. La scuola (Scuola cani guida Lions di Limbiate ndr) – prosegue Biglia – non si aspettava una decisione del genere perchè di solito si restituisce perchè di proprietà loro. Quando ho saputo della malattia del cane che è la mia stessa, mi ha fatto stare molto male, la retinite pigmentosa è strana, è subdola. Spritz ha fatto rinascere Penelope, siamo inseparabili, è una storia incredibile.”