Villa Regina Margherita, Mara Lorenzi e Luca De Vincenzi (Bordighera in Comune): “acquisizione senza visione?”

Il tema all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Bordighera
Bordighera.“La Villa della Regina Margherita, grazie alla sua storia e all’elegante restauro offerto dalla famiglia Terruzzi nel 2011, fa sognare. Ma finora i sogni non si sono tradotti in una concreta capacità di attrarre a Bordighera i tanti visitatori auspicati e soprattutto necessari perché ’attività della Villa possa auto sostenersi.” Così intervengono i consiglieri Mara Lorenzi e Luca De Vincenzi del gruppo “Bordighera in Comune”, sul tema oggetto del prossimo consiglio comunale.
“Fin dal contratto iniziale, l’attività museale basata sull’esposizione della collezione Terruzzi e la strategia di gestione scelta resero indispensabili sostanziosi contributi del Comune di Bordighera (proprietario al 30%) e della Provincia (proprietaria al 70%). L’accordo con la Fondazione Terruzzi precludeva l’utilizzo di parti della Villa per attività quali feste, matrimoni, intrattenimento con ritorni economici che avrebbero facilitato la sostenibilità dell’operazione. Nel 2014 la frana del muro di contenimento a Nord della Villa portò alla chiusura della proprietà e al ritiro della collezione da parte della Famiglia Terruzzi.
Perché ancora una volta si e’ ceduto alla furia dell’annuncismo invece di elaborare e condividere con la città proposte di funzione, calcolarne i ritorni, testare la fattibilità, e portare quelle proposte in consiglio comunale? Oggi come oggi il documento dell’amministrazione dice alla città che andiamo a spendere qualche milione di euro per accollarci le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di una grossa proprietà immobiliare. In altri termini, oggi andiamo semplicemente a comperare un debito.”