Video intervista a Claudio Scajola: “Sono pronto a far ritornare grande Imperia”



L’ex ministro parla a ruota libera delle vicende politiche meditando un suo ritorno ad un ruolo attivo
L’ex ministro Claudio Scajola è pronto a scendere in campo e a rivestire un ruolo politico importante: per lui si pensa ad un incarico di primo piano nella politica nazionale o come candidato sindaco a Imperia? Lui, preferisce non sbilanciarsi, ma di certo lo rivedremo presto in una posizione di prestigio per far ritornare grande Imperia, la sua città natale.
In una videointervista a 360 gradi Scajola parla della Riviera, del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, di Imperia “città in declino”, del valore che i meridionali hanno dato alla ripresa economica del Paese dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel suo ufficio sono in bella mostra ricordi di incontri politici ad altissimi livelli, foto di famiglia, ma anche quadri e stampe acquistati durante i suoi tantissimi viaggi all’estero.
Gli imperiesi si chiedono da tempo se si candiderà? “Ci sto riflettendo e devo prendere una decisione e a settembre, ottobre dovrò dare delle risposte. Credo di poter dare ancora molto alla mia città e anche alla politica nazionale”.
E del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri che cosa ne pensa? “Una persona che ha lavorato bene e che ha una grande passione per la cosa pubblica e questo mi fa piacere”
Che cosa ne pensa del modello Toti? “Non so che cosa voglia dire. Se si parla di alleanza di centrodestra quello lo abbiamo pensato io e Berlusconi nel 1994 ed è un modello unito”.
Chi è Claudio Scajola? “Una persona che ha subito diverse bastonate, ma che sta bene e che si sente ancora utile. Di fronte alle richieste che mi arrivano da tutta Italia e non solo da Imperia sento il dovere che qualcosa devo fare e se qualcosa farò lo farò con il centrodestra che da sempre è la mia casa”.
Che cosa non funziona a Imperia? “L’amministrazione di Imperia è nata con un peccato originale molto grave: da una coalizione eterogenea fatta dalla sinistra estrema e dai moderati, sulla divisione delle poltrone, è nata sul clamore del porto di Imperia, anche su altre cose che mi hanno colpito e che poi sono finite nel nulla”.
E Scajola, all’indomani della visita di Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia sulle infiltrazioni a ponente, dice apertamente “basta con la criminalizzazione nei confronti di chi è nato nel Sud e di coloro che sono arrivati dal Sud sempre visti con sospetto. In realtà tutti hanno portato grande beneficio all’economia dell’Italia una volta finita la guerra”.