Ventimiglia, visite istituzionali al Parco Roja. Il commento di Ballestra: “Perché i politici non si calano nella realtà cittadina?”
“Il Parco Roja sembra una nuova attrazione turistica che si fa a gara per visitare”
Ventimiglia. “Sto pensando che sino a qualche anno fa, quando ancora la politica aveva un ruolo ed un senso,la città di Ventimiglia quando ospitava in visita istituzionale un parlamentare, piuttosto che i presidenti di Regione o Provincia, lo faceva per presentare quelle che erano le aspettative della cittadinanza espresse in progetti e programmazione, il ruolo era quello di chiedere aiuti o economici o burocratici, attraverso velocizzazione delle pratiche. Cosi si è riusciti a finanziare la ristrutturazione del teatro, il ripascimento delle spiagge, la riqualificazione della passeggiata a mare, la costruzione del ponte che unisce Val Bevera a Val di Latte, la riqualificazione di Ventimiglia Alta con annessi parcheggi. Ai giorni nostri o qualcosa mi è sfuggito, oppure non riesco più a capire”. Lo ha dichiarato il consigliere di opposizione Giovanni Ballestra in merito alle visiti istituzionali del vice presidente della Camera Luigi Di Maio ieri e del presidente della Regione Giovanni Toti, oggi.
“Sembra che tutti i politici facciano a gara per andare a visitare il parco Roya gestito dalla Croce Rossa e voluto da tutte le istituzioni periferiche, nemmeno fosse un’attrazione turistica o culturale, oppure una nuova opportunità elettorale”, ha aggiunto Ballestra, “Faccio fatica, anzi non capisco, anzi mi rifiuto di capire, perché questi personaggi che rivestono importanti ruolo istituzionali non si calino come fanno tutte le persone normali nella realtà cittadina e, come fanno durante le campagne elettorali, non vengano ad ascoltare quali siano i profondi malesseri dei ventimigliesi, quali le loro aspettative, se possono ancora o no investire su questo territorio oppure se lo devono abbandonare come ha fatto lo Stato in questi ultimi anni”.
“Inutile ormai per loro interloquire con un’amministrazione comunale incapace di gestire l’ordinaria amministrazione”, ha concluso il consigliere, “Figuriamoci le emergenze! Non ha né più senso né tantomeno è comportamento credibile. Credo che i ventimigliesi capirebbero di più e forse ricomincerebbero a sperare per il loro futuro”.