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Ventimiglia, vicepresidente Camera Di Maio (M5S): “Chiedo all’Europa di aprire indagine su respingimento minori dalla Francia”

14 luglio 2017 | 17:56
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Ventimiglia, vicepresidente Camera Di Maio (M5S): “Chiedo all’Europa di aprire indagine su respingimento minori dalla Francia”
Ventimiglia, vicepresidente Camera Di Maio (M5S): “Chiedo all’Europa di aprire indagine su respingimento minori dalla Francia”
Ventimiglia, vicepresidente Camera Di Maio (M5S): “Chiedo all’Europa di aprire indagine su respingimento minori dalla Francia”
Ventimiglia, vicepresidente Camera Di Maio (M5S): “Chiedo all’Europa di aprire indagine su respingimento minori dalla Francia”
Ventimiglia, vicepresidente Camera Di Maio (M5S): “Chiedo all’Europa di aprire indagine su respingimento minori dalla Francia”

“Renzi ha svenduto l’Italia in cambio di qualche milione da spendere in bonus come mancia elettorale”

Ventimiglia. “C’è anche un inquietante fenomeno che è quello dei minori: la Francia sta respingendo minori che per gli accordi internazionali non può respingere. Colgo l’occasione di chiedere da Ventimiglia alle istituzioni europee di aprire un’indagine sui respingimenti di minori immigrati dalla Francia: lo Stato francese sta violando i diritti umani respingendo minori che per i diritti internazionali dovrebbero restare in Francia. Questo non coinvolge la nostra polizia di frontiera e la nostra autorità che stanno invece svolgendo alla perfezione il ruolo che devono svolgere, cioè quello di accogliere tutti coloro che per il diritto internazionale devono rientrare in Italia”. Lo ha detto il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S), al termine della visita istituzionale iniziata poco dopo le 13,00 al Parco Roja e conclusasi alla frontiera di ponte San Ludovico, dopo i sopralluoghi alla chiesa di Sant’Antonio e alla frontiera di ponte San Luigi.
Centro di accoglienza per migranti in transito, chiesa di Sant’Antonio delle Gianchette e le frontiera con la Francia: questi i luoghi simbolo dell’emergenza migranti che, da ormai tre anni, condiziona la vita di una città intera.

“L’Europa o si sveglia o morirà”, questo il messaggio lanciato da Di Maio a nome del Movimento, “Qui oggi finisce l’Europa. Ventimiglia è l’ultimo presidio di un’Europa in cui si dice che si vuole dare solidarietà all’Italia sui migranti, aiuto all’Italia sui migranti, ma faccio presente che la Francia in un anno e mezzo ha respinto 17mila persone”.

“In questa settimana e soprattutto in questa giornata ho realizzato che per ottenere qualche bonus dall’Unione Europea, il governo Renzi e quelli che ci hanno preceduto ci hanno svenduto, autorizzando gli sbarchi nei nostri porti per avere qualche milione di euro da dare come mancia elettorale. Questa è una cosa vergognosa e se noi oggi vogliamo tirare una conclusione è quella che l’Italia fino ad ora è stata accogliente, è stata gentile, nella gestione di questo dramma umanitario, però adesso basta nel passare per i fessi d’Europa, quelli che si sobbarcano il lavoro di tutti gli altri paesi”, ha aggiunto il vicepresidente della Camera, che non ha risparmiato pesanti attacchi alla Francia nello spiegare come cambierebbe la situazione se al Governo ci fosse il M5S: “Ci faremmo rispettare in Europa, cosa che altri governi non hanno fatto. Oltre questo confine c’è uno Stato che ha bombardato la Libia, ha destabilizzato i paesi africani con il consenso di tanti altri paesi europei e adesso ci presenta anche 17mila migranti alle frontiere in un anno e mezzo. Il conto speso dal Comune di Ventimiglia per i minori e quello speso per il campo al Parco Roja lo presenteremo alla Francia e all’Unione Europea quando andremo al Governo, ma soprattutto, se dovessimo andare al Governo la prima cosa che chiederemmo sarebbe la modifica del regolamento di Dublino 3: o l’Europa si prende una parte di migranti che arrivano in Italia o noi ci prendiamo una parte dei soldi che diamo alla UE ogni anno e li utilizziamo per i rimpatri e per la gestione dell’accoglienza”.

La situazione in Italia e soprattutto al confine è al limite: “L’Europa chiude a nord con i suoi muri”, ha concluso Di Maio, “E noi stiamo diventando una pentola a pressione che ormai sta per esplodere”.