Ventimiglia, Toti al Parco Roja: “Deve essere unico luogo per migranti. Associazioni e facinorosi la smettano di remare contro”

15 luglio 2017 | 15:25
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Ventimiglia, Toti al Parco Roja: “Deve essere unico luogo per migranti. Associazioni e facinorosi la smettano di remare contro”
Ventimiglia, Toti al Parco Roja: “Deve essere unico luogo per migranti. Associazioni e facinorosi la smettano di remare contro”
Ventimiglia, Toti al Parco Roja: “Deve essere unico luogo per migranti. Associazioni e facinorosi la smettano di remare contro”
Ventimiglia, Toti al Parco Roja: “Deve essere unico luogo per migranti. Associazioni e facinorosi la smettano di remare contro”
Ventimiglia, Toti al Parco Roja: “Deve essere unico luogo per migranti. Associazioni e facinorosi la smettano di remare contro”
Ventimiglia, Toti al Parco Roja: “Deve essere unico luogo per migranti. Associazioni e facinorosi la smettano di remare contro”

“L’unico modo per alleggerire la situazione è diminuire drasticamente il numero degli arrivi di migranti”

Ventimiglia. “L’unico modo per alleggerire la situazione di Ventimiglia è diminuire drasticamente il numero degli arrivi di migranti”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante la visita al campo della Croce Rossa al Parco Roja in frazione Bevera, che attualmente ospita quasi 500 persone. Dopo la visita istituzionale di ieri del vice presidente della Camera Luigi Di Maio (M5S), oggi al Parco Roja è arrivato anche Toti, accompagnato dalla sua vice, Sonia Viale, e dagli assessori Marco Scajola, Giacomo Raul Giampedrone, Giovanni Berrino e dal sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano.

“Purtroppo con i numeri di migliaia che si sentono in queste ore, temo che la situazione a Ventimiglia sia drammaticamente rivolta a crescere durante il mese di agosto”, ha detto Toti, che dopo aver ascoltato a lungo le parole del sindaco Ioculano, ha sottolineato un punto da tutte le istituzioni ritenuto fondamentale: “Occorre concentrare al Parco Roja tutti quelli che arrivano, mettere in campo tutte le politiche di deterrenza perché vengano qui e non stiano in altri luoghi della città insicuri per loro e irragionevoli e insicuri per i cittadini”, ha dichiarato il presidente, che ha sparato a zero su tutte quelle associazioni che gravitano intorno ai migranti a Ventimiglia: “Occorre che le associazioni che cercano fintamente di dare una mano e i vari facinorosi che hanno preso Ventimiglia come luogo d’elezione per le loro inutili vacanze la smettano di remare contro l’enorme sforzo che Croce Rossa, sindaco, istituzioni territoriali e forze dell’ordine stanno facendo in modo che questo diventi l’unico vero campo a Ventimiglia”.

Per quanto riguarda un punto sulla situazione, drammatica, vissuta dalla città di confine, Toti ha aggiunto: “Ventimiglia è la prova vivente del fallimento delle politiche italiane di contenimento dei flussi e di gestione dei traffici dei migranti all’interno del territorio nazionale e delle politiche europee di apertura delle frontiera e di divisione delle responsabilità, che anche in queste ore vengono negate all’Italia nonostante proclami e auspici in senso opposto del nostro Governo”.

Un plauso e un grazie sono andati invece agli operatori della Croce Rossa che “con questo campo cerca di dare una dignitosa assistenza e aiuto a persone a cui è stata promessa una vita migliore e che purtroppo qua non trovano”.

“Ventimiglia passerà un’altra estate di emergenza con i migranti”, ha aggiunto il governatore, “Abbiamo dato al sindaco tutto l’aiuto che potevamo dare sia dal punto di vista sanitario con le nostre Asl che sono presenti qui nel campo e anche in città, sia con fondi straordinari che abbiamo stanziato per la pulizia del letto del fiume Roja, per consentire agli agenti di pubblica sicurezza di fare meglio il loro lavoro e anche per evitare incidenti con il riprendere delle piogge in autunno che hanno portato drammaticamente anche alla morte di alcuni migranti”.

Per quanto riguarda un possibile sblocco della situazione con la riapertura delle frontiere da parte della Francia, Toti dichiara: “Non mi aspetto nulla dai francesi perché fino ad oggi nulla hanno fatto: cerchiamo di gestire il quotidiano stando vicino ad un sindaco e a una città che hanno sofferto molto con i mezzi della Regione sapendo che la soluzione, purtroppo, non è in Liguria”.