Ventimiglia, grande successo per la mostra “Insieme” di Kim Boulukos e Leo Wesel

Ventimiglia. Alta affluenza di persone al Museo “Girolamo Rossi” per la mostra “Insieme” di Kim Boulukos e Leo Wesel. Inaugurata lo scorso 11 maggio, la mostra, composta da opere pittoriche e sculture, è stata prorogata di una settimana visto il grande successo, perciò sarà visitabile fino a questo sabato.

Questa sera al finissage era presente anche il consigliere Alessandro Ghirri che ha portato un saluto di chiusura da parte del sindaco Enrico Ioculano alla coppia di artisti internazionali, che hanno esposto le loro opere al Forte dell’Annunziata. Gli artisti hanno guidato gli ospiti lungo il percorso espositivo sulla terrazza e all’interno del museo per una visita speciale alle opere pittoriche, ai collage e alle sculture in bronzo e ferro. Alla fine è stato offerto un ricco buffet.

“Sono molto soddisfatto – afferma Leo Wesel – Ha avuto un grande riscontro, sono venute anche persone dalla Germania, Francia, Svizzera e dall’Inghilterra per ammirare le nostre opere. Alcuni stranieri hanno acquistato alcuni lavori anche se era solo una mostra istituzionale non finalizzata alla vendita”.

Kim Boulukos, nata negli Stati Uniti, vive e lavora a Nizza dal 1992. Ha ricevuto il suo Bachelor of Arts a New York dove ha studiato la litografia, poi la scultura e la storia dell’arte a Washington DC. Per diversi anni ha lavorato sul tema degli animali.

Leo Wesel è nato a Roosendaal, in Olanda, ha vissuto e lavorato a Ventimiglia per una ventina d’anni prima di trasferirsi a Nizza, in Francia. Dopo aver studiato presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aia, la sua pittura ad olio ha preso una direzione astratto-espressionista e dopo qualche anno, il suo lavoro si è evoluto nel genere costruttivista e geometrico. La sua opera litografica è un mix di questi stili. Il materiale impiegato per le sue sculture è vario: ardesia, ceramica o legno misto a ferro da cui le sculture sono spesso trasformate in bronzo o allumino. Leo espone in diverse gallerie e musei europei e le sue opere fanno parte di numerose collezioni private e pubbliche in Francia, Olanda, Ungheria.