Ventimiglia, domani la visita dell’onorevole Giovanni Paglia

31 luglio 2017 | 14:39
Share0
Ventimiglia, domani la visita dell’onorevole Giovanni Paglia

L’onorevole Paglia, del gruppo parlamentare di Sinistra Italiana Possibile visiterà i locali della chiesa di Sant’Antonio adibiti per accogliere famiglie e minori, il letto del fiume Roja e il centro della Caritas di via San Secondo

Ventimiglia. Domani, martedì 1 agosto, l’onorevole Giovanni Paglia, del gruppo parlamentare di Sinistra Italiana Possibile, sarà a Ventimiglia, per constatare la realtà cittadina, in relazione alla situazione migratoria. L’onorevole Paglia, accolto dal parroco Don Rito Alvarez, visiterà i locali della chiesa di Sant’Antonio (Gianchette) adibiti per accogliere famiglie e minori, quindi il letto del fiume Roja e il centro della Caritas di Ventimiglia in Via San Secondo. Verranno ascoltate le organizzazioni umanitarie, che, nell’ultimo anno, hanno prestato assistenza medica, psicologica e giuridica ai migranti e che han cercato di dare un minimo di respiro di sollievo alla città e in particolare al quartiere Gianchette. Insieme all’On. Paglia saranno presenti: il consigliere regionale di Rete a Sinistra – liberaMENTE, Gianni Pastorino, Carla Nattero, segretaria regionale di SI, Lucio Sardi, coordinatore provinciale imperiese e i delegati territoriali del partito.

Al termine della visita parlamentare, l’On. Giovanni Paglia incontrerà i giornalisti, ai quali verrà presentata l’interpellanza parlamentare scritta, rivolta ai ministri Minniti ed Alfano, relativa ai respingimenti illegittimi, operati dalle forze di polizia francese (PAF) alle frontiere, come denunciato con video e testimonianze, raccolte da organizzazioni francesi, italiane ed internazionali (come Amnesty International e Caritas) nei confronti dei minori stranieri non accompagnati. Nell’interrogazione parlamentare si chiede inoltre al Ministro Minniti di chiarire quali tipologie di accoglienza dei MSNA abbia intenzione di porre in essere su un territorio, quale quello locale, da lungo tempo, in prima linea, solo ed abbandonato da Governo e Regione, nell’affrontare la situazione migranti.