Ventimiglia, consigliere Ballestra: “Ma è possibile che una società come l’Aiga possa ancora riscuotere denari pubblici?”

10 luglio 2017 | 16:05
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Ventimiglia, consigliere Ballestra: “Ma è possibile che una società come l’Aiga possa ancora riscuotere denari pubblici?”

Comune creditore della società che ha chiesto concordato in bianco

Ventimiglia. “Questa mattina mi sono recato in banca a pagare le bollette dell’Aiga e mentre passavo i bollettini allo sportello mi sono quasi vergognato di vivere in un paese come l’Italia ed in una città come Ventimiglia, dove l’abuso delle parole legalità e onestà ha consentito ad una piccola pattuglia di dilettanti allo sbaraglio di impossessarsi del governo della città, per poi permettere ciò che vi sto per raccontare e motivo del mio profondo disagio”. A dichiararlo è il consigliere di opposizione Giovanni Ballestra, che aggiunge: “I cittadini e contribuenti di Ventimiglia, come già più volte illustrato, sanno che il consiglio di Stato nel 2014 respinse il ricorso presentato da AIGA contro le delibere che disponevano la revoca del servizio idrico integrato e il contestuale affidamento ad un gestore unico comprensoriale, quindi l’autorità competente avrebbe dovuto applicare la sentenza e trasferire gli impianti. Cosa che ad oggi non è ancora stata fatta”.

“Nel 2014 la stessa AIGA in contrasto con le direttive dell’autorità che disciplina le stesse aumentò del 9% le tariffe”, spiega il consigliere che, sul caso ha fatto una vera e propria battaglia, “Quindi sono tre anni che i contribuenti ventimigliesi subiscono questo trattamento. Ho chiesto già 3 anni fa al Comune di intervenire…ma non lo ha mai fatto”.

“Il 27 dicembre 2016 l’AIGA ha consegnato i libri contabili in Tribunale per chiedere un concordato in bianco, quindi di fatto dichiarando una parziale e sostanziosa insolvenza”, continua Ballestra, “Il comune di Ventimiglia risulta, guarda caso, creditore di AIGA Spa per svariate centinaia di migliaia di euro e, come una sorpresa che esce dall’uovo di Pasqua, nel rendiconto 2016 del Comune di Ventimiglia, nella casella dedicata ai crediti di dubbia esigibilità per euro 405.480,00 appare AIGA Spa, ossia 18 euro di debito sulle spalle di ciascun cittadini”.

“Finisco qui la mia illustrazione”, conclude il consigliere, “E mi e vi domando: ma è possibile che una società con una storia del genere possa ancora riscuotere denari pubblici?”.