Unioni Civili, la provincia di Imperia tra le più attive d’Italia

9 luglio 2017 | 09:09
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Unioni Civili, la provincia di Imperia tra le più attive d’Italia

Dall’introduzione della legge nel 2016 sono infatti state più di 30 le unioni celebrate, contro le 15 della provincia di Savona

Sanremo. La provincia di Imperia tra le più “attive” nel campo delle unioni civili. Dall’introduzione della legge nel 2016 sono infatti state più di 30 le unioni celebrate, contro le 15 della provincia di Savona. Tra le Regioni svetta la Lombardia con 665 unioni civili, segue il Lazio con 376, l’Emilia Romagna 307, la Toscana con 293 il Piemonte con 291, la Liguria con 145, la Campania con 101, la Sicilia 75. Fanalini di coda Molise (1), Basilicata (2), Valle d’Aosta (6). Se si considera che a Genova e provincia le unioni sono state 85, appare chiaro come la nostra zona, che con i suoi 200.000 abitanti circa ha approssimativamente un quarto della popolazione di quella genovese, appare chiaro come l’estremo ponente ligure sia uno dei posti preferiti da chi vuole unirsi civilmente. Così come lo è la Liguria in generale, sempre paragonando la popolazione della nostra regione (poco più di un milione e mezzo di abitanti) con quello di altre molto più abitate.

Anche di questo si è parlato venerdì scorso, 7 luglio, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue, nel corso del convegno “Legge 76/2016. Disciplina delle unioni civili e delle convivenze. Verso un modello plurale di famiglia.

Il Convegno, organizzato dalla sezione territoriale dell’AIAF (associazione italiana avvocati di famiglia ), con il patrocinio del Comune di Sanremo, ha avuto ad oggetto una carrellata di tutti gli effetti civilistici e penalistici conseguenti all’entrata in vigore della cd. Legge Cirinnà in tema di unioni civili e convivenze.
Per ciò che attiene squisitamente le unioni civili fra persone dello stesso sesso l’Avv. Raffaella Canessa ha trattato della loro costituzione, della invalidità e del regime delle adozioni.
Gli argomenti sono stati approfonditi sotto il profilo pratico dalla Dott.ssa Tiziana Piola, esperta ANUSCA (Associazione Nazionale Ufficiali Stato Civile e Anagrafe).
L’Avv. Giuseppe Petrucelli ha trattato dello scioglimento, delle successioni e dei diritti ed indennità di lavoro nell’ambito dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.
L’Avv. Raffaele Vairo si è occupato delle modifiche apportate al codice penale in tema di unioni civili.
L’ultima parte del convegno si è invece interamente dedicata al nuovo istituto della convivenza, a cura dell’Avv. Anna D’Ignazio, Presidente della Sezione terriotoriale AIAF.
Moderatore del Convegno è stato l’Avv. Orietta Ferrari, anche essa associato AIAF territoriale.
L’incontro di studio ha messo in luce non solo le novità normative, ma anche tutte le perplessità applicative e talvolta di compatabilità costituzionale di una legge ancora molto ‘giovane’, che, certamente, rappresenta in ogni caso un primo passo verso la codificazione ed il riconoscimento di diritti e realtà sociali per troppo tempo trascurati dal legislatore nazionale.