Turismo estivo col freno a mano tirato, Pilati (Federalberghi): “Non cantiamo troppo presto vittoria”

Estate in Riviera con gli operatori che auspicano in arrivi più consistenti di vacanzieri
Imperia. Albergatori alle prese ad accontentare tutti, coppie, singoli e famiglie che nell’ultimo fine settimana di luglio, quello che segna l’ingresso nel mese più importante dell’estate, hanno deciso di trascorrere qualche giorno di relax. Sono giorni di “ricambio”. Partiti diversi turisti del Nord Europa gli operatori turistici attendono le famiglie italiane. “Per capire come è andato il primo scorcio di stagione occorre attendere ancora qualche giorno – sottolinea Americo Pilati, presidente regionale di Federalberghi – Ma lo abbiamo visto tutti: le presenze si sono concentrate tutte nei fine settimana. Troppo presto per cantare vittoria”.
Per Pilati, che non è mai stato persona abituata a festeggiare prima del tempo, “la Riviera deve fare i conti anche con altre realtà che hanno completamente modificato il modo di fare vacanza”. A che cosa si riferisce? “Ci sono strutture ricettive in crisi che per restare in piedi si affidano ai portali web. Vendono camere con la colazione, anche in piena estate, a 40 euro. Forse si sta esagerando”.
Che cosa fare allora per invertire la rotta? “Essere competitivi nel settore turistico non è una cosa semplice. Ma quello che fa la differenza è come sempre cercare di emozionare il turista. Abbiamo un entroterra magnifico, una costa altrettanto bella. Gli enti locali possono e devono fare di più. Gli operatori turistici ce la stanno mettendo tutta per rendere più appetibile il territorio, ma possiamo migliorare ancora”.