Taggia, ricorso per una spiaggia contesa. Il sindaco Conio: “Situazione complessa giudicherà il Tar”



Della questione di incompatibilità di Ernesta Pizzolla si prenderà atto durante il prossimo consiglio comunale, mercoledì 19 luglio
Taggia. Rischio decadimento di ruolo per uno dei membri della neoeletta Amministrazione Conio. A seguito di un ricorso al Tar contro il Comune, la consigliera di maggioranza Ernesta Pizzolla potrebbe veder sfumare la propria nomina.
L’istanza al Tar è stata presentata da Pizzolla tramite la società Verde Mare SNC circa gli esiti del bando pubblico per l’affidamento delle spiagge libere attrezzate del comune di Taggia. Pizzolla infatti, storico gestore di un arenile comunale, non ha vinto l’ultimo bando emesso in materia, è arrivata terza, e, come spesso accade in tali casi, giustamente per tutelare gli interessi della sua azienda, ha fatto ricorso. Tanto è vero che lo stesso è stato anche presentato dalla società che è arrivata seconda, ma nel caso di Pizzolla la situazione è più complessa. Perché come prevede l’articolo 63 del Testo unico degli enti locali, “non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale o circoscrizionale […] colui che ha lite pretendente, in quanto parte di un procedimento civile o amministrativo, rispettivamente, con il Comune o la Provincia”.
“Della questione di incompatibilità della consigliera – spiega il sindaco Mario Conio – si prenderà atto durante il prossimo consiglio comunale, mercoledì 19 luglio. Dunque durante l’assise Pizzolla sarà informata e avrà dieci giorni a disposizione per preparare una memoria difensiva in cui o dimostra che non esiste alcuna incompatibilità tra la sua carica e il contenzioso oppure presenta le ragioni delle sue dimissioni”. Il sindaco conclude affermando che: “Il ricorso di Pizzolla non può essere certamente giudicato da me, è un atto dovuto. La situazione è molto complessa, attendiamo il verdetto del Tar”.