Per lavorare devi pagare, ti uccido per te Sanremo è vietata!” Musicista di strada minacciato, il caso

Adrian ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di Sanremo fornendo i particolari del caso
Sanremo. Se da una parte chi fa musica di strada viene multato, dall’altra c’è chi viene minacciato e invitato a pagare una sorta di “pizzo” per suonare. E’ la storia di Adrian Stancu un musicista di strada romeno, con regolari permessi rilasciati dal comune di Sanremo. Sabato 29 luglio Adrian si trovava in piazza San Siro a suonare con il suo inseparabile violino quando è stato avvicinato da un gruppetto di connazionali, personaggi noti perchè dediti all’accattonaggio in città che hanno iniziato a proferire frasi minacciose nei confronti di Adrian.
“Perchè sei venuto a suonare qua? Ti uccido, per te Sanremo è vietata!” e nello stesso tempo uno di loro ha tirato fuori un coltello a serramanico continuando a minacciare il musicista. L’uomo ha così chiamato il 112 e mentre veniva minacciato di morte e insultato dal gruppetto di Rom ( 4 uomini e una donna), uno di loro gli ha detto “Per lavorare bisogna pagare”, quasi a voler dire che per poter fare musica in strada devi pagare il pizzo.
Adrian ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di Sanremo fornendo i particolari del caso. Ma Adrian ha fatto sapere che non cederà alle intimidazioni perchè “Io sono un musicista, non ho altro lavoro, è la musica il mio lavoro. Questa musica la suono fin da quando ero piccolo, dall’età di 4/5 anni, è il mio mestiere.”