Santo Stefano al Mare, Marinella Gagliardi Santi presenta il suo ultimo lavoro al Festival del Libro e degli Scrittori Liguri

14 luglio 2017 | 09:30
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Santo Stefano al Mare, Marinella Gagliardi Santi presenta il suo ultimo lavoro al Festival del Libro e degli Scrittori Liguri

Alle 22 nel Salotto Letterario di Piazza Scovazzi

Santo Stefano al Mare. A chiudere la prima serata del Festival del Libro e degli Scrittori Liguri di Santo Stefano al Mare sarà la scrittrice Marinella Gagliardi Santi, che alle 22 nel Salotto Letterario di Piazza Scovazzi presenterà il suo ultimo lavoro “Le allegre messe funebri” – Europa Edizioni.

Milanese di nascita ma ligure d’adozione, dalla passione per il mare e per la navigazione è nato il suo primo libro autobiografico, “Non comprate quella barca”, presentato al Salone Nautico di Genova, nonché una collaborazione con il Notiziario della Guardia Costiera tramite i racconti delle sue avventure per mare. Laureata in lettere classiche e insegnante di liceo, dalla tesi di laurea in epigrafia greca sulla magia, Marinella Gagliardi Santi ha tratto ispirazione per il romanzo “Defixiones. Il mistero delle tavolette magiche” (ed Armando Curcio), ambientato nell’antica Pompei, risultato finalista al Nabokov e secondo al Concorso Priamar di Savona. È uscito poi il seguito, “Defixiones.

Dimenticare Pompei” (ancora edito da Curcio) con i medesimi personaggi coinvolti nella suspense di continui intrighi e colpi di scena sullo sfondo di Ostia, di Roma, della regione colpita dal Vesuvio. Il romanzo ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Città di Recco, il secondo premio al concorso Priamar dei Lions di Savona, e il quarto (scelto tra 600 autori) con premiazione in Campidoglio da parte dell’Associazione Albero Andronico. Il suo quarto lavoro, “Le allegre messe funebri”, è un’opera varia e multiforme, che si differenzia dalle precedenti: è un romanzo, una storia d’avventure e di viaggi, ma anche di momenti di vita familiare, che ha più protagonisti. Uno, in assoluto il più importante, è una personalità ricca di ingegno, forte e fuori dalle righe, presente direttamente o indirettamente per tutta l’opera, ed è l’elemento di fondo, il trait d’union di tutto il libro.