Sanremo, oltre 90 calciatori alla fase finale di Beach Soccer 3vs3

La manifestazione è stata organizzata da Fabio Varesio e Alessandro Lupico sul litorale dei Bagni Stella
Sanremo. Domenica sera si è svolta la fase finale del primo Sanremo Beach Soccer 3vs3 organizzato da Fabio Varesio e Alessandro Lupico sul litorale dei Bagni Stella di Sanremo, alla manifestazione hanno partecipato più di 90 calciatori provenienti dalle diverse categorie della nostra provincia.
Sulla sabbia si sono avvicendate 16 squadre che hanno annoverato molti volti noti del calcio compresi ex calciatori professionisti quali Valentino Papa, Andrea Moraglia, Marco Iovine, Alessio Stamilla e Jose Espinal. Al torneo, che si è svolto nell’arco di una settimana, ha trionfato la Compagine denominata CR7 che ha regolato 10 a 8 Antonella Calzature. Al terzo posto Soul Burger che ha battuto Vip Soccer 19 a 18.
Gli spettatori hanno dimostrato di gradire le giocate appassionandosi alle spettacolari acrobazie dei giocatori. Alle premiazioni, alle quali ha presenziato Iil consigliere comunale Luca Lombardi e l’allenatore Roberto Breda, sono stati premiati anche il capocannoniere del torneo, la rete più spettacolare ed il miglior portiere. Gli organizzatori, visto il buon successo della manifestazione, stanno già pensando di programmare una nuova edizione dell’evento.
Per la prima volta Sanremo diventa capitale del calcio sulla sabbia ovvero il Beach Soccer. Fabio Varesio e Alessandro Lupico, in collaborazione con l’associazione APM Sport per Tutti di Sanremo, organizzano il I.
Le partite si giocano dalle ore 19.30 alle 22.30 sulla sabbia in due tempi da 15′ e le squadre sono formate da 3 giocatori più le riserve, seguendo le regole del beach soccer. Il campo misura mt 16×7 e verranno utilizzate le porte da calcio a 5. Saranno ospiti dell’evento volti noti del calcio professionistico e l’allenatore Roberto Breda.
“Nella nostra città mancava un evento di questo genere” – dichiarano i due organizzatori – “Il nostro intento da appassionati del “pallone” è quello di portare a Sanremo un evento che coinvolga e possa interessare non solo giocatori e addetti ai lavori ma anche i turisti o i semplici curiosi”.