Sanremo, migranti al Pian della Castagna, incontro tra la cooperativa e l’assessore Pireri “Integrazione e lavori socialmente utili”

4 luglio 2017 | 15:41
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Sanremo, migranti al Pian della Castagna, incontro tra la cooperativa e l’assessore Pireri “Integrazione e lavori socialmente utili”

Questi migranti rientrano nel cosiddetto CAS, ossia “centri di accoglienza straordinaria”

Sanremo. Si è svolto questa mattina l’incontro tra l’assessore ai servizi sociali Costanza Pireri e il direttore della cooperativa Ca.ri.bu. di Cuneo che gestisce 40 migranti nella struttura di Pian della Castagna nell’entroterra di Sanremo. “Mi è piaciuto molto il fatto che – ha affermato l’assessore Pireri – il direttore ha detto che dobbiamo lavorare insieme ma soprattutto se i migranti verranno sorpresi a fare l’elemosina saranno espulsi dalla struttura. Inoltre – prosegue l’assessore – i migranti stanno facendo il percorso per l’ottenimento del permesso di soggiorno e la volontà della cooperativa è quella di una integrazione.”

Questi migranti rientrano nel cosiddetto CAS, ossia “centri di accoglienza straordinaria” e l’amministrazione comunale si sta impegnando con la prefettura in modo da non ricevere più migranti: Sanremo è si in difetto per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti, secondo il programma SPRAR (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) ma la città dei fiori non può permettersi di riceverne per via della situazione “pesante” sul suo territorio. Infatti da Ventimiglia o da altre località limitrofe diversi migranti si concentrano tutti a Sanremo per chiedere l’elemosina o vagabondare e detta situazione non è sostenibile con presenze maggiori di migranti.

Per quanto riguarda la struttura di Pian della Castagna che sta ospitando questi 40 migranti, 8 provenienti dall’Eritrea, e il resto da Liberia, Mali, Senegal, Ghana, Nigeria e Costa d’Avorio, divisi tra anglofoni e francofoni, si va avanti con i lavori di adeguamento per renderla abitabile e funzionale al cento per cento.

Palazzo Bellevue ha l’intenzione di firmare un protocollo di intesa con la cooperativa in modo che i migranti possano essere utilizzati per lavori socialmente utili e da settembre finiranno sui banchi di scuola per il percorso di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana. Percorsi analoghi sono stati svolti a Lurisia dalla stessa cooperativa Ca.ri.bu..