Rio Carne a Pigna, il M5S porta il caso in Europa “Il progetto sia sottoposto a valutazione d’incidenza”
Depositata interrogazione prioritaria alla Commissione europea. La risposta attesa ai primi di settembre
Liguria. Il caso della centrale idroelettrica sul rio Carne sbarca in Europa, grazie al MoVimento 5 Stelle, che ieri ha depositato un’interrogazione prioritaria alla Commissione europea per fare chiarezza su un progetto dall’impatto ambientale potenzialmente devastante per Pigna e il territorio limitrofo.
Obiettivo dell’interrogazione, frutto del lavoro congiunto del M5S Liguria e Europa, è chiedere che il progetto venga sottoposto a una Valutazione d’impatto ambientale e a una Valutazione d’incidenza, in linea con la Direttiva 92/43/CEE. Ai primi di settembre è attesa la risposta della Commissione europea.
“Quando un progetto viene realizzato vicino a un sito europeo protetto SIC, come in questo caso, dev’essere necessariamente sottoposto a valutazione d’incidenza – ricordano Alice Salvatore e Tiziana Beghin, rispettivamente portavoce M5S Liguria e M5S Europa – Alterando la morfologia dell’alveo del fiume, il progetto potrebbe causare un notevole impatto sui corridoi ecologici e su alcune specie di animali minacciati come il gambero di fiume e il martin pescatore, e di fatto distruggerebbe un habitat di rara bellezza, i laghetti del Rio Carne, che sono meta turistica a livello internazionale e vanno tutelati anche come risorsa economica della Liguria.”