RFI denuncia la Croce Rossa Monegasque per l’infopoint a Ventimiglia, Ioculano “E’ una cosa tra l’assurdo e il ridicolo”

19 luglio 2017 | 15:50
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RFI denuncia la Croce Rossa Monegasque per l’infopoint a Ventimiglia, Ioculano “E’ una cosa tra l’assurdo e il ridicolo”

“E’ vero che non c’è l’autorizzazione però, insomma, io credo che in certe occasioni si dovrebbe andare oltre anche alla burocrazia”

Ventimiglia. “E’ una cosa tra l’assurdo e il ridicoloperché ci danno un servizio – afferma il sindaco Enrico Ioculano riguardo alla possibile denuncia di Rete Ferroviaria Italiana alla Croce Rossa monegasca per l’installazione di un infopointdestinato ai migranti che giungono nella città di confine a bordo di un treno – Stamattina ho parlato con la ragazza che si occupa dell’infopoint e anche lei concordava sul fatto che la soluzione migliore fosse lì”.

Il servizio offerto dalla Croce Rossa monegasca entrerà in funzione da domani, ma ha già sollevate polemiche e preoccupazioni riguardo alla collocazione dell’infopoint. “Anche posizionarlo dall’altra parte avrebbe portato problemi, perché avremo dovuto isolare l’area, togliere dei posti auto, ci sarebbero state delle persone per strada in coda per raggiungere l’infopoint – spiega il primo cittadino – Ci sarebbero state le Poste affianco e si sarebbe creata un situazione un po’ pesante e difficoltosa anche per quanto riguarda la viabilità. Perciò la soluzione più sensata sta lì”.

E’ vero che non c’è l’autorizzazione però insomma, io credo che in certe occasioni si dovrebbe andare oltre anche alla burocrazia e ai veti che non hanno né capo né coda e non hanno senso. Ci hanno detto che lì non era possibile perché ci sono dei sottoservizi, ma lì per mesi avevamo già messo i moduli-bagno, perciò di cosa stiamo parlando? Oltretutto quell‘infopoint serve, dopo un anno che lo chiediamo, ad orientare certe persone che arrivano e vanno al Parco Roja grazie ad un pulmino che li porta direttamente lì. Inoltre serve anche per migliorare la situazione di degrado della stazione, se questa è la loro preoccupazione. Ci sarà ovviamente un giovamento per i residenti, per chi vive la stazione e per la ferrovia stessa dal punto di vista dell’immagine. C’è un punto che ti rallegra il contesto della stazione ferroviaria, se si vuole capire bene sennò mi dispiace perché poi si fanno queste brutte figure come stanno facendo”.

Sulla possibilità di una denuncia anche al Comune il sindaco dichiara: “Si sottoscrive e pazienza, ho cose più importanti e gravi a cui pensare che stare dietro alle paturnie di RFI”.