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Pignoramenti Tradeco, sospesa la consegna degli assegni ai lavoratori per Tfr e stipendi

4 luglio 2017 | 09:47
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Pignoramenti Tradeco, sospesa la consegna degli assegni ai lavoratori per Tfr e stipendi

La vicenda si trascina da due anni dopo la rescissione del contratto tra il Comune e l’azienda di Altamura

Aggiornamento delle 11,32

Il giudice Ruocco ha sospeso ogni decisione dopo il provvedimento disposto dal collega De Martino.

Imperia. Per gli assegni “ritirati” alla Carige per gli operai ex Tradeco finisce tutto nel congelatore. La questione ora s’ingarbuglia.

Lo ha deciso il giudice del lavoro Roberto De Martino che ha sospeso il decreto ingiuntivo sulla vicenda dei lavoratori che da due anni attendono il pagamento di Tfr e stipendi. In sostanza il giudice De Martino ha sospeso l’efficacia del provvedimento sulla base di un ricorso presentato dai legali della Banca Carige. Provvedimento al quale il legale degli operai si è fermamente opposto.

Tra l’altro altri 18 assegni, oltre ai 35 di maggio,  sono stati “pignorati” venerdì scorso presso la filiale della Banca Carige di via Berio a Oneglia.  La vicenda è quella relativa al riconoscimento del debito fuori bilancio relativo ai soldi dovuti per Tfr e tredecesime agli ex lavoratori della Tradeco. Un provvedimento quello dei legali dello studio Sciortino di Sanremo che fa seguito alla sentenza pronunciata dallo stesso tribunale di Imperia, ma dal giudice delle esecuzioni Antonella Ruocco.

Nei mesi scorsi aveva sciolto le riserve sulla storia del pignoramento dei 400 mila euro nelle casse del Comune di Imperia in favore degli operai dell’azienda pugliese rimasti sulla graticola per due anni. “Il Comune può fare tutte le opposizioni che ritiene – commenta l’avvocato Salvatore Sciortino – ma noi andiamo avanti per la nostra strada. Gli operai ex Tradeco hanno tutto il diritto di ottenere i soldi degli stipendi e del Tfr”.

Un bel grattacapo per l’amministrazione comunale guidata da Carlo Capacci che ha già annunciato che “quei soldi torneranno nelle casse municipali e a rimetterci saranno gli stessi operai”. Argomento delicato che doveva essere discusso la settimana scorsa anche in consiglio comunale di Imperia, ma l’assessore all’Ambiente Pino de Bonis aveva poi deciso di ritirare la pratica in attesa di ricevere i verbali ufficiali della tesoreria di via Berio della Banca Carige. E qui che, in due diversi momenti, l’avvocato Sciortino aveva ritirato gli assegni degli ex lavoratori dell’azienda di Altamura.