un tuffo nella storia |
Cultura e Spettacolo
/
Zone
/

Nel ricordo del professor Palmero, apre al pubblico il sito archeologico di Capo Don

25 luglio 2017 | 18:02
Share0
Nel ricordo del professor Palmero, apre al pubblico il sito archeologico di Capo Don
Nel ricordo del professor Palmero, apre al pubblico il sito archeologico di Capo Don
Nel ricordo del professor Palmero, apre al pubblico il sito archeologico di Capo Don
Nel ricordo del professor Palmero, apre al pubblico il sito archeologico di Capo Don
Nel ricordo del professor Palmero, apre al pubblico il sito archeologico di Capo Don

E’ uno dei siti più importanti del ponente ligure perchè qui sorse nel VI sec. una basilica cristiana di grandi dimensioni, la più grande basilica extraurbana di tutta l’Italia nord occidentale

Riva Ligure. Una giornata al sito archeologico di Capo Don a Riva Ligure con gli studenti e docenti del Pontificio Istituto di archeologia cristiana di Roma che ha la direzione tecnico-scientifica dello scavo, nel ricordo del professor Giuseppe Palmero, studioso della storia antica dell’estremo ponente ligure.

Questo pomeriggio infatti, sono stati aperti al pubblico i cancelli di questo importante sito archeologico, un patrimonio e testimonianza dell’evangelizzazione in provincia di Imperia. “Abbiamo aperto gli scavi della basilica di Capo Don al pubblico, è una giornata molto importante – ha spiegato Gabriele Castiglia del Pontificio Istituto di archeologia cristiana di Roma -, per noi e per tutta l’archeologia perchè sia la giornata che la serata, sono dedicate a Giuseppe Palmero che è stato un’importante figura di studioso del ponente medioevale.

Si tratta – prosegue – di uno dei siti più importanti del ponente ligure perchè qui sorse nel VI sec. una basilica cristiana di grandi dimensioni, la più grande basilica extraurbana di tutta l’Italia nord occidentale. Fu voluta dal vescovo di Albenga che la uso per cristianizzare l’estremo ponente quando Ventimiglia ancora non aveva un vescovo.”

E stasera a partire dalle 21.15 in piazza a Riva Ligure, ci sarà la presentazione con l’ausilio di filmati, della campagna archeologica durata sei settimane.