Massaggiatrici abusive sulle spiagge della Riviera, Cna: “Diffidate dei loro servizi, sono illegali e dannosi per la salute”

2 luglio 2017 | 17:18
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Massaggiatrici abusive sulle spiagge della Riviera, Cna: “Diffidate dei loro servizi, sono illegali e dannosi per la salute”

Con l’arrivo dell’estate si moltiplicano i soggetti non qualificati che peregrinano di lido in lido offrendo trattamenti rilassanti e antistress

Imperia. “Affidatevi solo a mani esperti, rivolgetevi unicamente a personale qualificati per i vostri trattamenti estetici, non mettete a repentaglio la vostra salute”. Così Sara Lacchettta, presidente territoriale Cna Benessere e sanità – Imperia lancia l’allarme per tutti coloro che sulle spiagge si sottopongono ignari e fiduciosi alle “cure” di massaggiatrici improvvisate e non professioniste.

Con l’arrivo dell’estate infatti si moltiplicano i soggetti abusivi che peregrinano di lido in lido, di lettino in lettino promettendo massaggi rilassanti e antistress, i quali invece, non essendo svolti da persone, nella maggior parte dei casi, con comprovata preparazione e competenza, possono anche generare seri danni alla salute. Ovvero, entra nel merito Lacchetta, “dermatiti, micosi, funghi e allergie, dovute all’impiego di prodotti non testati, scaduti o di scarsa qualità, nonché traumi muscolari e danni ai capillari”.

Senza dimenticare che la spiaggia non è un luogo igienizzato, quindi è inadatta ad ospitare questa tipologia di trattamenti. Per arginare il fenomeno, da tempo sono scese in campo anche le forze dell’ordine attraverso controlli e sanzioni. A riguardo, la referente di settore della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, sottolinea: “Ringraziamo gli organi di controllo per la costante disponibilità e l’impegno durante la stagione estiva nel colpire ogni attività di abusivismo a tutela dei tanti turisti che sono ospiti del nostro territorio e delle spiagge e nel rispetto di una categoria, quella degli operatori del benessere, che esprime professionalità, competenza, investimenti, occupazione e che paga le tasse. Tuttavia è utile ricordare che l’appello a non servirsi di massaggiatori e venditori abusivi è in primo luogo rivolto ai cittadini, la scelta e consapevolezza del consumatore/cliente è fondamentale nell’arginare questa problematica”.

Per diffondere la lotta del caso, Cna Benessere e sanità ha anche redatto una petizione consultabile qui: campagnacontroabusivismooperatoridelbenessere