Luigi Tenco, la famiglia “Il servizio di Top Secret è inutile e fuorviante”

“La presunta dichiarazione di Gino Paoli riguardo alla fantasiosa voglia di sperimentare le nuove droghe degli anni ’60 può attribuirla a sé stesso e certamente non a Luigi Tenco”
Sanremo. “Inutile e fuorviante, il servizio conclusivo della puntata del programma “Top Secret” andato in onda su Canale5 lo scorso 10 luglio 2017, relativamente alla figura di Luigi Tenco.
Vetusto nei contenuti, oltre che nei contributi video, ha prospettato superficialmente teorie trite e ritrite ma soprattutto superate già da diversi anni riproponendo notizie in alcuni casi errate ed in altri infondate o frutto della fantasia.
Non ultima la riportata notizia della presunta dichiarazione di Gino Paoli riguardo la fantasiosa voglia di sperimentare le nuove droghe degli anni ’60 che, qualora fosse vera la sua dichiarazione, lui può attribuirla a sé stesso e certamente non a Luigi Tenco verso cui, negli ultimi mesi, sta rivolgendo numerosi omaggi musicali con molte sue proprie canzoni ed alcune di Luigi.https://ssl.gstatic.com/ui/v1/icons/mail/images/cleardot.gif
Né Gino Paoli né il conduttore Claudio Brachino insieme al suo ospite Paolo Giordano nel servizio sopra citato, ai quali si ricorda che l’esibizione canora si svolse al Teatro del Casinò Municipale e non al Teatro Ariston, erano presenti al Festival di Sanremo del 1967.
Pertanto si ritiene inappropriata ed inaccettabile ogni dichiarazione che riferisca o che faccia sottintendere all’opinione pubblica un probabile uso di droghe o alcool oppure strepitose vincite al Casinò come ipotetiche cause della morte di Luigi Tenco.
Ciò è fuorviante ed inutile per la ricerca della verità, oltre che profondamente spiacevole per la mancanza di rispetto che ne consegue verso Luigi” – commenta laFamiglia Tenco.