Inchiesta su Rivieracqua, Donzella “Attendiamo l’evolversi della situazione”
“Non ci sono dati ulteriori, comunque sia c’è stata e c’è la massima collaborazione”
Sanremo. E’ sereno Massimo Donzella, presidente di Rivieracqua, l’azienda a partecipazione pubblica che gestisce il servizio Integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale Imperiese. La società è finita sotto al lente della magistratura e della guardia di finanza in un’inchiesta che potrebbe riservare nuovi sviluppi.
Due i reati contestati abuso d’ufficio e corruzione. Nel mirino della magistratura sono finiti i bandi pubblici per l’assunzione di diverse risorse tra operai, letturisti, tecnici e amministrativi.
Raggiunto telefonicamente da Riviera24 il presidente di Rivieracqua Massimo Donzella ha affermato: “Non ci sono dati ulteriori, comunque sia c’è stata e c’è la massima collaborazione. Attendiamo – prosegue Donzella – l’evolversi della situazione, attendiamo con serenità”. Da precisare che Massimo Donzella non è indagato nell’inchiesta coordinata da Grazia Pradella e dal suo vice Francesca Sussarellu. Lo è invece il suo direttore Gabriele Saldo. “Ci siamo messi a disposizione della guardia di finanza consegnando i documenti richiesti”, taglia corto.
Le fiamme gialle dovranno ora spulciare almeno un migliaio di domande dei concorsi che la società aveva bandito per assumere nuovo personale. Da precisare inoltre che gli indagati sono al momento cinque e che a finire nel mirino potrebbe essere stata anche la commissione d’esame “esterna” a Rivieracqua. Non sono state effettuate perquisizioni presso l’abitazione di Saldo, ma nelle sedi operative di Rivieracqua.