Imperia quarta provincia d’Italia per numero di aziende fondate da stranieri

8 luglio 2017 | 06:59
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Imperia quarta provincia d’Italia per numero di aziende fondate da stranieri

E’ quanto emerge del censimento di Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio

Imperia. Vitalità nel settore imprenditoriale straniero in provincia di Imperia. Nel primo trimestre del 2017 le aziende fondate da cittadini originari di altri Paesi rappresentano il 14,06% del totale, dove si registra un saldo pari al 19% tra imprese nate (83) e cessate (63). E’ quanto emerge del censimento di Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio ed elaborato da Infodata24 del quotidiano economico nazionale “Il Sole 24 Ore”.

Secondo l’indagine, “la componente straniera della nostra imprenditoria continua ad espandersi seguendo un trend di crescita quasi costante che, alla fine di marzo di quest’anno, l’ha portata alla soglia delle 575mila realtà, pari al 9,5% dell’intero stock di imprese iscritte ai registri delle Camere di commercio italiane. Pur se in lieve rallentamento rispetto al recente passato, nel primo trimestre dell’anno il bilancio tra aperture e chiusure di imprese guidate da stranieri ha fatto segnare un saldo positivo per 3.674 unità, a fronte del forte risultato negativo della componente italiana (-19.579 unità nello stesso periodo). Guardando agli ultimi sette anni, il fenomeno dell’imprenditoria straniera si conferma uno dei motori (insieme alla componente giovanile e femminile) che mantengono in equilibrio il sistema imprenditoriale nazionale, impedendo una più forte contrazione della sua base”.

Entrando nel dettaglio, Imperia è la quarta provincia italiana per percentuale di aziende create da stranieri. Sul podio si trovano Prato (27,6%), Trieste (15,8%) e Firenze (15,5%). Nella top ten, a partire dal quinto posto, seguono poi Reggio Emilia (14,2%), Milano (14,1%), Roma (13,1%), Gorizia (13,0%), Genova (12,7%) e Pisa (12,3%).

“Il settore in cui le imprese di stranieri sono maggiormente presenti è quello del commercio (circa 207mila imprese, il 36% di tutte le aziende a guida straniera), seguito dalle costruzioni (131mila, il 23% delle straniere) e da alloggio e ristorazione e manifattura (entrambe prossime alle 45mila unità). Quasi una su tre imprese di stranieri (il 32%) è artigiana

Tra i paesi di provenienza degli imprenditori immigrati (con riferimento alle sole imprese individuali, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è il Marocco, con 68.459 imprese indivuduali esistenti alla fine del marzo scorso. Sugli altri gradini del podio la Cina (51.077 imprese) e la Romania (con 48.570)”.