Il regionale 6183 da Ventimiglia per Savona trasformato in dormitorio per stranieri

22 luglio 2017 | 16:02
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Il regionale 6183 da Ventimiglia per Savona trasformato in dormitorio per stranieri

I pendolari del ponente chiedono maggiori controlli, magari più frequenti da parte delle forze dell’ordine

Ventimiglia. Da Ventimiglia per Savona con fermate nelle principali stazioni del ponente, in quelle dove salgono i turisti diretti verso Sanremo, Diano Marina, Alassio, Loano e Finale Ligure. Viaggiatori talvolta costretti a restare in piedi perché gli stranieri, non solo migranti, ma anche gli ambulanti che si spostano lungo la Riviera, occupano due sedili per la pennichella pomeridiana prima di riprendere la loro attività nei centri storici o sulle spiagge del ponente.

Il treno è il regionale 6183 che dal confine di Stato raggiunge la città della Torretta. A bordo salgono anche persone che non sono turisti, ma anche viaggiatori comuni, che vanno a lavorare iniziando il turno del pomeriggio. “Oggi, ma succede anche in altri giorni della settimana – racconta Luciana G. – la situazione che noi pendolari dobbiamo sopportare è questa. Difficile che un controllore possa richiamare all’ordine. Spesso questi “viaggiatori” salgono addirittura senza biglietto quando noi paghiamo abbonamenti per avere un servizio comodo ed efficiente”.

I pendolari chiedono allora più controlli, magari con le forze dell’ordine. “Se la polizia viaggiasse almeno d’estate con maggior frequenza sui treni cose del genere, forse, si potrebbero evitare – dice Flavio P. – Io stesso spesso assisto anche ad episodi che non si possono più tollerare come quello di qualche giorno fa quando uno di questi ambulanti non si è mosso neppure di un millimetro quando a bordo sono salite due donne anziane che chiedevano di spostare i loro borsoni per potersi sedere”.