Il bilancio in Comune a Imperia è in rosso, ma le consulenze esterne continuano senza freno

Imperia. Una consulenza da 7.200 euro affidata ad un consulente esterno per l’accertamento dello stato di manutenzione dei gruppi di trattamento, delle macchine motrici e operatrici, con relativi sistemi di controllo, facenti parte del depuratore cittadino.

E’ quanto ha deciso l’amministrazione Capacci che ha affidato questo incarico all’ingegner Mauro Vivaldi, tecnico della società Qonsult Engineering.

Ma qualcuno storce il naso. Era proprio il caso di affidare una consulenza tecnica ad un esterno quando nello stesso Municipio di Imperia ci sono diversi ingegneri ad esempio Beppe Enrico che di quel depuratore conosce praticamente ogni centimetro? Ci sono poi altri dirigenti esperti come il factotum Alessandro Croce. In un momento di crisi, dove i conti non tornano, si raschia il barile per capire come rimediare a situazioni complesse come il teatro Cavour di via Cascione chiuso, la biblioteca Lagorio chiusa, non sarebbe stato il caso di proporre quella consulenza “in house” (termine che piace tanto all’attuale amministrazione ndr)?

L’accertamento ha come finalità quello di “verificare se l’impianto di depurazione sia stato fatto oggetto nel tempo di una corretta gestione e delle necessarie e previste manutenzioni, in applicazione al programma stabilito dal costruttore e divenuto vincolante in sede di collaudo funzionale”.