E’ morto Joaquín Navarro-Valls, direttore della Sala Stampa del Vaticano e “Penna d’Oro” 2005 a Sanremo

5 luglio 2017 | 21:30
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E’ morto Joaquín Navarro-Valls, direttore della Sala Stampa del Vaticano e “Penna d’Oro” 2005 a Sanremo

Medico psichiatra e giornalista per 22 anni portavoce di Giovanni Paolo II, è stato premiato al Casinò

E’ morto Joaquín Navarro-Valls, giornalista e medico spagnolo, direttore della Sala Stampa della Santa Sede dal 1984 al 2006. Aveva 80 anni.
In molti ricordano la sua figura a fianco di quella dell’indimenticato Giovanni Paolo II, per il quale ha lavorato come “portavoce” fino alla morte del papa, nel 2005.
Ma c’è un filo rosso che lega Joaquín Navarro-Valls a Sanremo: il 21 gennaio del 2006, giorno in cui si festeggia san Francesco di Sales, fondatore dell’Ordine della Visitazione e patrono dei giornalisti, Navarro-Valls è stato insignito della “Penna d’Oro” 2005. La cerimonia di premiazione si era svolta presso il Casinò di Sanremo alla presenza dell’allora vescovo di Ventimiglia-Sanremo Alberto Maria Careggio e di rappresentanti degli aggregati e degli Amici della Visitazione.

Presso il monastero di via Carducci, Joaquin Navarro-Valls aveva presentato il documentario: “Giovanni Paolo II Testimone dell’Invisibile” alla presenza di S.E. Mons. Tarcisio Bertone, Cardinale Arcivescovo di Genova e dell’On. Claudio Scajola, ministro per l’attuazione del programma di Governo.

Spagnolo, nato a Cartagena (Spagna) il 16 novembre 1936, Navarro Valls ha studiato alla “Deutsche Schule” (Scuola Tedesca) nella sua città natale, quindi ha frequentato la facoltà di medicina presso l’università di Granada e di Barcellona, e di giornalismo alla facoltà di scienze della comunicazione all’università di Navarra a Pamplona. Ha ottenuto una borsa di studio dall’università di Harvard. Si è laureato “summa cum laude” in medicina e chirurgia nel 1961, continuando gli studi per un dottorato in Psichiatria. Nello stesso periodo ha insegnato come assistente alla facoltà di medicina. Nel 1968, si è laureato in giornalismo e nel 1980 ha ottenuto la laurea in scienze della comunicazione.
È stato sia corrispondente per Nuestro Tiempo, sia inviato estero per il quotidiano di Madrid ABC. È stato eletto membro del consiglio d’amministrazione (1979) e successivamente presidente dell’Associazione stampa estera in Italia (1983 e 1984).
Dal 1996 al 2001, è stato presidente del consiglio d’amministrazione della Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus per malati terminali di cancro.
Navarro Valls, grazie al suo lavoro presso la Santa Sede ha presenziato alle conferenze internazionali delle Nazioni Unite al Cairo nel (1994), a Copenaghen nel (1995), a Pechino nel (1995), e ad Istanbul nel (1996) in qualità di membro della delegazione della Santa Sede. Grazie al suo lavoro in ambito medico e giornalistico, è stato ospite in diverse conferenze di psichiatria e comunicazione a livello nazionale e internazionale. Dal 1996 è professore visitante presso la Facoltà di Comunicazione Istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce a Roma.

Navarro Valls è stato il trait-d’union con la stampa per gran parte del pontificato di Giovanni Paolo II. Ha svolto un ruolo fondamentale negli ultimi sei mesi del pontificato, quando la sua competenza di medico si è rivelata importante per comunicare alla stampa le condizioni di salute del papa.

Con l’elezione del cardinale Joseph Ratzinger, divenuto papa Benedetto XVI, e con l’approvazione del nuovo pontefice Navarro Valls ha continuato il suo lavoro per un altro anno, dopo il quale ha chiesto a Benedetto XVI di essere sollevato dal suo incarico. Al suo posto è stato nominato il presbitero gesuita Federico Lombardi.