Dolceacqua, “Musica sotto le stelle” nel borgo medioevale

16 luglio 2017 | 17:43
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Dolceacqua, “Musica sotto le stelle” nel borgo medioevale
Dolceacqua, “Musica sotto le stelle” nel borgo medioevale
Dolceacqua, “Musica sotto le stelle” nel borgo medioevale

Il 20 luglio e il 9 agosto due concerti di grande fascino e attrattiva

Dolceacqua. Il centro culturale e ricreativo di Dolceacqua, sempre attivo nell’organizzazione di interessanti e varie attività, propone per la stagione estiva due appuntamenti musicali tra classico e contemporaneo. L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Dolceacqua. L’ingresso è libero e gratuito per i due concerti.

Il primo concerto, il 20 luglio alle 21.15 che avrà luogo nella suggestiva cornice del castello dei Doria, vedrà protagonista il Quartetto “GLI ARCHINSOLITI” composto da due violini – Cristina Silvestro e Vincenzo Città – dalla viola, Roberta Tumminello, e dal contrabbasso, Giancarlo Bacchi. L’ensemble presenta un programma interessante e variegato dal titolo Viaggio musicale in Europa – fra classico e contemporaneo, che include brani di autori europei originari di Italia, Spagna, Francia, Germania, Ungheria, Inghilterra, rappresentanti di varie epoche e stili.Il repertorio proposto vuole essere un tributo alla grande cultura musicale europea anche in coincidenza del sessantesimo anniversario dell’Unione Europea (Trattato di Roma: 25 marzo 1957).

Il secondo, il 9 agosto, sempre alle 21.15, che si svolgerà sulla piazza antistante la chiesa di Sant’Antonio abate, nel centro di Dolceacqua, avrà protagonisti “I Solisti dell’Orchestra da Camera del Principato di Seborga” del M° Vitaliano Gallo, fagotto e armonica, che si esibirà in un terzetto assai originale insieme a Maria Cristina Noris, corno di bassetto e Giancarlo Bacchi al contrabbasso. Il repertorio proposto dal titolo Omaggio agli strumenti rari, intende far conoscere, e dunque valorizzare, alcuni strumenti musicali poco noti al grande pubblico ma particolarmente amati da geni della storia della musica, come ad esempio W.A. Mozart che coltivò una sua particolare predilezione per il corno di bassetto. Due concerti imperdibili anche per la notorietà e la notevole esperienza artistica dei musicisti impegnati nelle serate musicali e nondimeno per la bellezza dei luoghi che li ospiterà.