Da Giuseppe Conte a Maram al-Masri, a Sanremo approda Solea: il festival della cultura mediterannea

11 luglio 2017 | 13:34
Share0
Da Giuseppe Conte a Maram al-Masri, a Sanremo approda Solea: il festival della cultura mediterannea
Da Giuseppe Conte a Maram al-Masri, a Sanremo approda Solea: il festival della cultura mediterannea
Da Giuseppe Conte a Maram al-Masri, a Sanremo approda Solea: il festival della cultura mediterannea

Incontri, reading, spettacoli teatrali e letture che dal 20 al 23 luglio animeranno il Forte di Santa Tecla e l’ex chiesa di Santa Brigida

Sanremo. Incontri, reading, spettacoli teatrali e letture in un dialogo che vuole essere colto e popolare allo stesso tempo. Il tutto con protagonisti di rilievo del panorama culturale italiano e internazionale, da Giuseppe Conte a Maram al-Masri, da Alessio Boni a Lella Costa e Andrea G. Pinketts. È Solea, il festival della cultura mediterranea che approderà a Sanremo, nelle sale del Forte di Santa Tecla e nei locali dell’ex chiesa di Santa Brigida, da giovedì 20 a domenica 23 luglio. Una kermesse che, raccogliendo l’eredità della rassegna letteraria Caffè Venezuela, grazie allo spirito dell’organizzatore, Angelo Giacobbe della Cmc/Nidodiragno Produzioni, vuole porsi al di là del mero incontro con il “nome famoso” e si presenta come autentica rievocazione performativa e artistica.

Solea è il titolo dell’ultimo libro della trilogia di Jean-Claude Izzo, scrittore marsigliese di origini campane. È inoltre un brano di Miles Davis che fonde il linguaggio jazzistico con influenze flamenche – spiega Giacobbe -. Ci pareva un nome rappresentativo per questo nuovo progetto che nasce a Sanremo con l’intento di unire elementi diversi eppure molto intrecciati“. Ovvero il mare nostrum come approdo e incontro tra culture diverse, il dialogo e la condivisione come fecondo elemento di arricchimento e crescita, lo scenario, la storia, la luce delle città di mare come luogo ideale per raccontare vicende umane appassionanti, il noir come genere che ha ispirato tanti narratori.

lnsomma – prosegue il direttore artistico – un felice connubio di suggestioni capace di generare un festival che trova a Sanremo uno scenario ideale con le sue location antiche che diventano nuove“. Solea, avente il patrocinio della Regione Liguria e realizzato con il contributo di Mibact, Casinò di Sanremo e soprattutto l’assessorato al Turismo, cultura manifestazioni del Comune di Sanremo, rappresenta una novità nel calendario estivo della città dei fiori. Un’edizione numero zero destinata ad affermarsi nel panorama delle rassegne culturali e artistiche più alte, come spiega l’assessore Daniela Cassini: “Caffè Venezuela, esperienza consolidata dell’estate sanremese, nel corso degli anni è cresciuta notevolmente. Da qui l’idea di dar vita a un festival letterario vero e proprio fatto di incontri, reading e talk show con voci nazionali e internazionali. Protagonista sarà in primo luogo il Mediterraneo, quindi il mare inteso come culla della civiltà e luogo di incontri dove si esprimono i talenti migliori. Sono molto orgogliosa di questa iniziativa di cui intravedo possibilità e potenzialità di ampliamento nel campo dei festival culturali“.

Solea alzerà il sipario giovedì 20 luglio con un incipit simbolico. A dare il benvenuto sarà la parola di Giuseppe Conte, una presenza densa di significati per la sua appartenenza ligure, per il suo lavoro così vicino ai valori del Mediterraneo che lo stesso festival vuole difendere e promuovere. Sarà Angelo Giacobbe a introdurre i presenti in questo viaggio ideale. Di rilievo è il fatto che l’appuntamento previsto nella stessa giornata del 20 luglio sia dedicato ad una poetessa che rappresenta un paese lontano eppure vicino come la Siria, Maram al-Masri. Tanto più pertinente perché è stato lo stesso Conte a curare la prefazione della edizione italiana di “Ti guardo”. Maram vive a Parigi, ma della Siria sa raccontare il grido dolente e la sua vibrante poetica. È la più importante poetessa contemporanea del suo Paese. A lei è dedicato lo show “Anime scalze” prodotto dal Teatro della Tosse e portato in scena dall’attrice Sara Bertelà con musicisti italiani e siriani. Un lavoro di grande valore che ha debuttato recentemente al Napoli Teatro Festival.

Sarà lo scrittore marsigliese Jean-Claude Izzo al centro dello spettacolo ideato da Stefania Nardini, curatrice della sua biografia italiana, in programma venerdì 21 luglio e che porterà in scena musicisti marsigliesi nonché la cantante algerina Mona. Una breve pausa ed il festival regalerà lo stesso 21 luglio uno spettacolo al debutto assoluto. Si intitola “Lo stesso mare” e vede protagonista un volto di grande significato dei cinema, della tv e del teatro italiano, Alessio Boni, chiamato ad interpretare un excursus nella poesia più rappresentativa del Mediterraneo, da Umberto Saba a Mahmoud Darwish accompagnato da tre musicisti.

Ancora Izzo nella lente di ingrandimento questa volta però attraverso la parata di una serie di scrittori che, sabato 22 luglio, intervengono nei talk show a lui dedicato: saranno noiristi di varia estrazione come Andrea G. Pinketts, Andrea Carlo Ceppi. Pasquale Ruju e Giancarlo Narciso e la stessa Stefania Nardini, per la moderazione di Marco Vallarino. A loro il compito di tracciare un filo rosso tra Marsiglia e la città di Sanremo, tra la Liguria e il Golfo del Leone. Da Izzo allo scrittore sanremese Italo Calvino cui si vuole dedicare uno speciale. Lella Costa racconta il suo incontro con le pagine di Calvino. Una folgorazione adolescenziaie che è rimasta e si è consolidata nel tempo. Lella Costa interpreterà anche brani di opere legate a Sanremo, leggendo pagine tratte da “Il sentiero dei nidi di ragno”, da racconti dalle radici sanremesi come “Un bastimento carico di granchi” 0 “Un pomeriggio Adamo” (che vede protagonista Libereso Guglielmi, indimenticato giardiniere di casa Calvino da poco scomparso), fino a “Le città invisibili”.

Chiude Solea, domenica 23 luglio, Massimiliano Virgilio, scrittore napoletano destinato ad un crescente successo. La sua Napoli è sfondo di vicende umane appassionanti ed affreschi vividi della nostra società nel romanzo “L’americano (Rizzoli”).

Sabato 22 e domenica 23 luglio (dalle ore 10.30 alle 14.30) il festival Solea si sposta nel cuore storico di Sanremo, negli spazi dell’ex Chiesa di Santa Brigida nel quartiere della Pigna, per un laboratorio di tamburi a cornice e percussioni curato da Simone Campa della compagnia La Paranza del Geco di Tonno e realizzato in collaborazione con Pigna Mon Amour. La partecipazione al laboratorio è gratuita.

La programmazione del festival si articola, nei primi tre giorni, in due momenti di incontro: uno tardo pomeridiano alle ore 19 e quello serale alle 21.15.

Nella pausa ci sarà spazio per un aperitivo reso possibile da Cna Imperia che proporrà ai presenti prodotti del territorio.

Fornitura tecnica di Paolo Tonelli Interior Designer.